INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15461 presentata da PORCU CARMELO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951108

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: sulla tratta aerea Bologna-Alghero, effettuata dall'Alitalia per mezzo di un modernissimo velivolo ATR 72 da 68 posti, nel 1993 hanno viaggiato nei due sensi una media di 65 passeggeri a volo; dal gennaio al settembre di quest'anno, lungo la stessa rotta i viaggiatori sono stati ben 30.500, con una media di 57 persone a decollo; il velivolo impiegato lungo tale rotta assicura anche il servizio postale fra Alghero e Roma; domenica scorsa la compagnia di bandiera ha soppresso il volo Bologna-Alghero e viceversa affermando che si tratta di una rotta stagionale e che durante la bassa stagione l'utenza puo' servirsi della linea aerea indiretta che fa scalo a Roma; nonostante tale inopportuno provvedimento di soppressione, l'Alitalia continua ad utilizzare per mezzo dello stesso velivolo vuoto la medesima rotta con partenza da Bologna per Alghero per svolgere il servizio postale serale da Alghero a Roma e, successivamente dirotta nuovamente l'aereo a Bologna per assicurare, l'indomani, il collegamento fra il capoluogo emiliano e Napoli -: se risponda al vero che l'ATR 72 in servizio fra Bologna ed Alghero continui a viaggiare col solo personale di volo e quintali di sabbia utilizzati per zavorra al posto dei passeggeri; quali siano, inoltre, i costi di una tale scellerata quanto comica gestione del velivolo ATR 72 impiegato a vuoto di passeggeri e carico di sabbia fra Bologna e la Sardegna (Alghero) e quale la provenienza della "zavorra" utilizzata al posto degli sconcertati utenti per bilanciare l'aereo; quali siano, infine, le iniziative, necessarie ed urgenti, che intende adottare al fine di far recedere l'Alitalia dalla decisione di abolire la tratta aerea Bologna-Alghero e di evitare che un velivolo tecnologicamente avanzato come l'ATR 72 venga sottoimpiegato con dispendio di denaro pubblico, suscitando le giustificate rimostranze dell'utenza in generale, gia' esasperata da ritardi e cancellazioni e, in particolare, della cittadinanza sarda pesantemente penalizzata dalla condizione insulare. (4-15461)