INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15250 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951106

Al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri dell'interno, di grazia e giustizia, dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologia e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: all'interrogazione n. 4-13804 del 21 settembre 1995, con la quale venivano espresse profonde perplessita' nei confronti delle iniziative assunte dall'Universita' di Bologna in ordine al conferimento il prossimo 30 ottobre della laurea honoris causa allo speculatore internazionale George Soros, il discusso personaggio che affosso' la sovranita' monetaria italiana, provocando la paurosa svalutazione della lira, lo spreco di 50.000 miliardi di riserve della Banca d'Italia per tentare di impedirla, non e' stato dato riscontro -: se risponda al vero quanto reso noto in un dispaccio di agenzia di ieri secondo il quale: "Milano, 27 ottobre 1995 - Questa mattina Paolo Raimondi e Claudio Ciocanti, in qualita' di presidente e segretario generale del "Movimento internazionale per i diritti civili - solidarieta'", hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano chiedendo l'apertura di un procedimento giudiziario nei confronti del noto speculatore finanziario George Soros per verificare se la sua ammessa attivita' speculativa contro la lira sia stata fatta in violazione dell'articolo 501 del codice penale. L'articolo 501 ("rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio") prevede il raddoppio delle pene se il reato commesso provoca "un deprezzamento della valuta nazionale o dei titoli di Stato". L'esposto documenta una serie di fatti e considerazioni miranti a provare il ruolo nefasto dell'attacco speculativo del settembre 1992 nei confronti della lira e di altre monete del Sistema Monetario Europeo di cui George Soros e' stato uno dei principali artefici. L'esposto mette in relazione la conseguente drammatica svalutazione della lira con l'incontro quasi cospirativo tenutosi il 2 giugno 1992 sullo yacht "Britannia" della regina Elisabetta d'Inghilterra, dove l'alta finanza britannica, massicciamente coinvolta nella speculazione degli strumenti derivati, concordava con uomini di Governo, quali Mario Draghi, direttore generale del Ministero del tesoro e Beniamino Andreatta, la privatizzazione delle Partecipazioni statali che, con l'attacco speculativo di settembre, sarebbe stata fatta a prezzi stracciati. L'esposto documenta anche il ruolo della finanziaria di Soros, il Quantum Fund, che ha tra i suoi amministratori Isidoro Albertini della "Albertini e co. SIM agenti di cambio" di Milano e Edgar de Picciotto della Union bancaire prive'e (UBP) di Ginevra in attivita' poco lecite. Il 27 novembre 1994 la polizia americana ha arrestato in Florida un alto funzionario della UBP sotto l'accusa di riciclaggio dei soldi della droga. Facendosi beffa degli interessi nazionali e della sovranita' economica dell'Italia, lunedi' 30 ottobre, George Soros ricevera' dalle mani del professor Romano Prodi la laurea ad honorem in Economia all'Universita' di Bologna. I soldi profumati della speculazione sanno aprire tutte le porte"; se, a parte le responsabilita' di coloro che, a vario titolo parteciparono all'incontro (e che "abbandonarono la nave" per tempo, come sembra fece Mario Draghi, non appena si rese conto di cosa si trattasse) se non appaia quantomeno inopportuno il conferimento della laurea in questione, e con la collaborazione di un docente universitario quale e' Romano Prodi, candidato oltrettutto alla Presidenza del Consiglio, ad un cittadino straniero nei cui confronti risulta pendente procedimento penale che dovra' stabilirne l'innocenza o la colpevolezza. (4-15250)