INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14887 presentata da MURA SILVANA (ITALIA DEI VALORI) in data 20120214
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14887 presentata da SILVANA MURA martedi' 14 febbraio 2012, seduta n.585 MURA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: in data 7 febbraio 2012, da quanto si apprende da una nota diramata dalla segreteria nazionale del Sindacato nazionale forestale (SNF), si sono svolti presso Cittaducale (Rieti) i funerali del generale Luciano Berti, per anni direttore della scuola del Corpo forestale dello Stato. Dalla stessa nota si apprende che in onore del generale e' stato predisposto un picchetto d'onore armato da parte della stessa scuola del Corpo forestale dello Stato; alla cerimonia funebre, oltre ad ex comandanti e ufficiali del Corpo forestale, hanno partecipato, sempre da quanto riportato dalla nota del SNF il vice capo del Corpo ingegner Fausto Martinelli che ha portato il saluto del Capo del Corpo a nome di tutti i forestali d'Italia, il comandante delle scuole dottor Umberto D'Autilia e il comandante provinciale di Rieti dottor Francesco Pennacchini; come noto il generale Berti, maggiore all'epoca dei fatti, resto' coinvolto nelle vicende relative al controverso episodio della storia nazionale passato alle cronache come il «Golpe Borghese». Le vicende sono note e riguardano un presunto tentativo di colpo di Stato che nella notte tra il 7 e l'8 dicembre ha visto affluire a Roma diverse centinaia di uomini armati, tra cui un gruppo armato della guardia forestale di 187 uomini guidato dall'allora colonnello Berti che si apposto' non lontano dalla sede televisiva della Rai. L'operazione non fu portata a compimento perche' all'improvviso arrivo' un contrordine che blocco' ogni iniziativa; la vicenda giudiziaria che scaturi' dalla scoperta del tentativo di golpe si concluse nel 1984 con l'assoluzione di tutti gli imputati tra cui lo stesso Berti, perche' il tribunale ritenne che per l'imputazione di cospirazione politica il fatto non sussisteva; dato per acquisito l'esito giudiziario della vicenda, in sede storica rimane accertato che nella notte del 7 dicembre 1970 si verifico' uno degli episodi oscuri della storia d'Italia che nel corso degli anni, come accaduto per altre vicende e' stato oggetto di diversi tentativi di depistaggio e/o insabbiamento, allo stesso modo e' accertata sempre in sede storica la presenza agli eventi di quella notte dei principali protagonisti della vicenda. Come risulta dalla relazione della Commissione stragi della XIII legislatura, e' accertato che Berti «gia' condannato in passato per apologia di collaborazionismo e, cio', non ostante giunto al grado di ufficiale», fosse alla guida del corpo di guardie forestali «condotto in prossimita' della sede radiotelevisiva, tutti ben armati e provvisti di manette acquistate illegalmente qualche giorno prima». Inoltre la stessa relazione esprime forti critiche nei confronti delle sentenza emessa dalla corte d'appello e sulle motivazioni della sentenza stessa -: se corrisponda al vero la notizia del picchetto d'onore tributato al generale Berti e, se cio' fosse vero, quali siano stati i motivi che hanno determinato tale decisione e se il Ministro ne fosse al corrente; se il picchetto d'onore e l'eventuale partecipazione a titolo ufficiale di alti graduati del Corpo abbia comportato oneri a qualsiasi titolo per l'amministrazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. (4-14887)
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MURA SILVANA (ITALIA DEI VALORI)