INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14830 presentata da PAISSAN MAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607
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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nel 1988 a Napoli, mediante la cessione di un ramo della NUOVA MACFOND, e' stata costituita la FMI SpA il cui organico tra operai e tecnici venne stabilito in 208 unita'; la capogruppo della societa' FMI, allora ITALIMPIANTI di Genova, oggi IRITECNA, assicuro' il sindacato che tale costituzione si rendeva necessaria per consentire alla Nuova Macfond e alla FMI di essere autonome rispetto alle proprie produzioni; dopo un mancato investimento di 5 miliardi nella FMI, l'attuale organico di 119 unita' e' pressoche' dimezzato rispetto a quello del 1988; nel 1990 si comincio' a parlare della messa in liquidazione della FMI e in particolare, in una riunione tenutasi a Roma nel novembre 1991, l'allora amministratore Delegato dell'Italimpianti, ing. Fulvio Torrich, comunico' che la FMI sarebbe stata posta in liquidazione volontaria e assistita nel corso del 1992; cio' nonostante nell'ottobre 1991 e successivamente nel febbraio 1992 la FMI pago' alla RTA (Ricerca Tecnologie Avanzate) due fatture per l'importo complessivo di lire 362 milioni per l'ottimizzazione nell'uso del suolo ed individuazione delle tendenze di mercato ai fini della collocazione dell'azienda stessa; il 30 luglio 1992 con una delibera del Consiglio di Amministrazione dell'lRITECNA, la FMI veniva posta in stato di liquidazione; che, sempre nel corso del 1992, la FMI assegno' all'esterno ordini di progettazione per oltre 120 miliardi, nonostante l'opposizione dei tecnici-disegnatori della FMI in grado di svolgere lo stesso lavoro; la Nuova STCM di Santanastasia - Napoli, destinataria degli ordini di progettazione non ha alcuna esperienza nel settore specifico; il liquidatore della FMI e' il dottor Eugenio Solimene, gia' Direttore Generale della SSM dell'ing. Serriello, entrato nel mirino della tangentopoli napoletana; sempre nel 1992, in data antecedente la messa in liquidazione, la FMI riceve un ordine di circa 42 miliardi dalla societa' San Marco Progetti di Milano per la fabbricazione e messa in opera di un impianto completo per la costruzione di contenitori metallici in alluminio; la predetta societa', con sede legale a Milano e succursale a Lugano, appare essere una societa' fantasma, in quanto sembra essere un'azienda di commercializzazione con appena 5 dipendenti e senza alcuna esperienza industriale nel settore produttivo; la San Marco Progetti dovrebbe subentrare alla FMI rilevando 52 dipendenti della stessa FMI garantendo agli stessi salari e stipendi per due anni. La FMI e' di proprieta' pubblica in quanto ramo della IRITECNA -: quali procedure abbia adottato il dottor Solimene per torre in vendita la FMI, in particolare se sia stata indetta una regolare offerta pubblica; quali siano stati gli accordi intercorsi tra la FMI e la San Marco Progetti per la cessione dell'azienda stessa; quale sia stata la valutazione dei beni immobili, progettazione e marchio della FMI; se sia vero che il terreno sul quale sorge la FMI e' oggetto di speculazione edilizia in quanto situato a pochi metri dal nuovo centro direzionale di Napoli; se non si ritenga opportuno verificare che tale accordo sia un grande bluff ai danni della FMI, dei lavoratori e di conseguenza ai danni delle casse della collettivita' essendo la FMI un'azienda pubblica. (4-14830)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14830 presentata da PAISSAN MAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14830 presentata da PAISSAN MAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BOLOGNESI MARIDA (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
GALASSO ALFREDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE)
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2014-05-14T21:06:04Z
4/14830
PAISSAN MAURO (FEDERAZIONE DEI VERDI)