INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14599 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120123
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14599 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI lunedi' 23 gennaio 2012, seduta n.574 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. - Per sapere - premesso che: il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il cui omonimo ente ha sede amministrativa in Vallo della Lucania (Salerno), rappresenta un'area a notevole vocazione storico-naturalistica e per questo incluso nell'elenco dei patrimoni mondiali dell'Umanita' (UNESCO), oltre ad essere riconosciuta quale «Riserva di biosfera» e di sviluppo della «dieta Mediterranea»; a seguito della necessita' di far fronte all'ennesima crisi emergenziale nel settore dei rifiuti, il presidente della regione Campania ha provveduto alla nomina di un commissario, il prefetto Tino Varde', per l'individuazione di nuovi siti per la realizzazione di discariche in Campania ed in particolare in provincia di Salerno; il presidente della provincia di Salerno, a seguito di tale nomina, ha invitato nell'agosto 2011, i sindaci della provincia ad individuare e mettere a disposizione del commissario eventuali siti per destinarli alle verifiche di idoneita' quali impianti di discarica; a seguito della indisponibilita' dei sindaci, il Presidente della provincia di Salerno ha suggerito un «indirizzo» al commissario per l'individuazione di almeno 4 siti di discarica per ciascuno degli ambiti provinciali (Agro-nocerino, Piana del Sele, Vallo di Diano e Cilento); anche per effetto dello studio condotto dalla SEED (gruppo di ingegneria sanitaria ambientale dell'universita' di Salerno), coordinato da Vincenzo Belgiorno, venivano individuati i seguenti siti di: Nocera Inferiore, Battipaglia, Caggiano e Laurito. Da precisare che da quello studio non e' emerso alcun sito ricadente sul territorio comunale di Vallo della Lucania; a seguito della localizzazione di Laurito, nel cuore del parco del Cilento e Vallo di Diano, sono sorti comitati spontanei di cittadini, che, anche attraverso il supporto di tanti sindaci dell'area parco, si sono fermamente e pacificamente opposti alla decisione di impiantare una discarica di oltre 110.000 mc; dopo le citate manifestazioni, la comunita' del parco si riuniva a Montano Antilia, nel dicembre 2011, e procedeva alla ratifica di uno studio di pre-fattibilita' realizzato dal consorzio SA4 e proposto dal sindaco di Vallo della Lucania, che prevede la realizzazione di un cosiddetto «polo ecologico» da realizzarsi sul territorio comunale di Vallo della Lucania in alternativa alla discarica di Laurito. Tale «polo» consiste nella realizzazione impiantistica di: a) un impianto di digestione anaerobica e compostaggio della frazione organica; b) un impianto di selezione e trattamento della frazione secca residuale che si integrano al preesistente impianto di selezione ubicato a Vallo Scalo nel comune di Casal Velino; c) un impianto di stoccaggio definitivo di 40.000 tonnellate per le frazioni residuali del trattamento; tale proposta e' stata approvata all'unanimita' dall'assemblea, a condizione che: 1) venga prioritariamente riconosciuta l'autonomia gestionale da parte del territorio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano da parte della provincia di Salerno; 2) venga realizzato un piano industriale che supporti dal punto di vista economico la realizzazione degli impianti; 3) venga riconosciuta l'idoneita' del sito individuato dal comune di Vallo della Lucania; la provincia di Salerno, prima, ed il commissario Varde', subito dopo, approvarono tale proposta, sospendendo momentaneamente l'esecuzione dei sondaggi e delle indagini geologiche previste per il sito di Laurito; il sindaco di Vallo della Lucania, a quanto risulta, monocraticamente, senza cioe' alcun coinvolgimento del consiglio comunale, ne' preventiva informazione ai cittadini, procedeva ad indicare in localita' «Mazzavacche» l'area da destinare a «polo ecologico» per l'intero territorio cilentano, autorizzando la realizzazione dei sondaggi che il commissario Varde' di li' a poco ha disposto, con lo spiegamento di un notevole numero di poliziotti in assetto antisommossa; la realizzazione dei menzionati sondaggi e carotaggi non e' stata preceduta dalle prescritte assicurazioni circa l'ottenimento dell'autonomia gestionale da parte della provincia, dello stesso commissariato, nonche' della Regione Campania, quest'ultima competente nel merito; non e' stato preventivamente fornito alcun piano industriale, ne' un progetto definito a supporto dell'iniziativa; appare percio' evidente che nella realta', le indagini geognostiche eseguite abbiano la sola finalita' di realizzare unicamente un sito da destinare a discarica, in alternativa a quello di Laurito. Peraltro, infatti, il commissario Varde' e' stato nominato dal presidente della regione esclusivamente per la individuazione e la realizzazione di siti di discariche e non ha alcuna competenza relativa al riconoscimento dell'autonomia gestionale, ne' in merito ad altre tipologie impiantistiche diverse dalle discariche. Pertanto e' verosimile immaginare che il sito, originariamente dimensionato per 40.000 tonnellate, possa successivamente essere incrementato fino a raggiungere i volumi di conferimento dell'intera provincia di Salerno; l'area prescelta, in localita' «Mazzavacche», contigua all'area parco, rappresenta un'elevata valenza dal punto di vista naturalistico all'interno del comune di Vallo della Lucania, confina con i territori dei comuni di Salento, Moio della Civitella, Gioi Cilento e si trova su di un versante che declina verso il torrente Fiumicello ove e' presente la lontra, specie protetta. Inoltre, in prossimita' dello svincolo per raggiungere l'area, e' ubicata la clinica Cobellis e l'ex monastero italo greco della Badia di Santa Maria di Pattano (bene soggetto a vincoli storico-artistici); giova evidenziare che la strada interpoderale per raggiungere l'area e' lunga diversi chilometri, appare sconnessa con enormi pendenze e con ponti che non consentono il transito di mezzi pesanti al punto da avere recentemente indotto la delocalizzazione di un'importante impresa di carpenteria metallica in altro comune del Cilento; dunque la sola predisposizione della viabilita' occorrente a raggiungere per gli scopi ipotizzati il sito di «Mazzavacche», sarebbe oltremodo dispendiosa e richiederebbe tempi piuttosto prolungati; la realizzazione di impiantistica, cosi' come proposta nel progetto del «Polo ecologico», per sua natura necessita di superfici opportunamente ricadenti in aree industriali, cosi' come dimostrato da analoghi impianti esistenti nel territorio nazionale, e non certamente in zone agricole e/o a valenza naturalistica, quali la localita' «Mazzavacche»; il recente piano regionale di gestione dei rifiuti della regione Campania, pubblicato sul BURC n. 80 del 27 dicembre 2011 e approvato in data 16 gennaio 2012 dal consiglio regionale, prevede espressamente il divieto di realizzazione di discariche e di altre tipologie impiantistiche legate ai rifiuti, in piena ottemperanza al disposto del vigente codice dei beni culturali e del paesaggio che, tra le aree tutelate per legge (articolo 142 decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni e integrazioni) per lo specifico interesse paesaggistico, include anche i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonche' i territori di protezione esterna dei parchi; precisamente come nel caso in esame dell'area contigua di localita' «Mazzavacche» -: se il Governo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative intenda assumere per evitare che il programmato intervento possa pregiudicare le valenze ambientali e paesaggistiche del parco nazionale. (4-14599)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14599 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120123
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20120123-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14599 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120123
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T01:24:58Z
4/14599
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)