INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14373 presentata da BOSISIO ALBERTO MARIA (LEGA NORD) in data 19951004

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_14373_12 an entity of type: aic

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che risulta all'interrogante che: recentemente, sulla stampa nazionale sono apparse notizie riguardanti pensioni erogate dall'INPS ai cittadini della ex Jugoslavia per un ammontare di tremilacinquecento miliardi di lire italiane, corrispondenti a circa quarantacinquemila pensioni, concesse a cittadini stranieri che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno mai contribuito al fondo sociale italiano; tali pensioni sono state e continuano ad essere erogate in virt' di convenzioni internazionali con una entita' politica (la Jugoslavia, appunto), che ormai non esiste piu'; secondo le affermazioni di un ex funzionario dell'INPS, riportate dai giornali, tali pensioni venivano concesse con la massima facilita' (anche per una sola settimana di lavoro in Italia o un giorno di servizio militare), perch! avallate da organizzazioni sindacali interessate a percepire dal Ministero del lavoro quote di trattenute su tali pensioni, oltre che le quote di iscrizione al sindacato stesso da parte di questi cittadini stranieri; circa 20.000 dei 50.000 tesserati alla CGIL nel 1993, risultavano essere residenti in Slovenia e Croazia; tra i beneficiati, regolarmente registrati nei tabulati INPS, compaiono criminali di guerra e, a quanto risulta all'interrogante, arcinoti boia e massacratori di Italiani a seconda guerra mondiale gia' finita, quali: Ciro Raner, capo del piu' feroce campo di concentramento slavo per italiani a Borovnica e oggi residente sotto il nome di Ferligoi Daurin in una villa sopra Pirano, Mario Toffanin, detto "giacca", detto "il boia di Porzius", condannato nel 1949 all'ergastolo per aver trucidato diciassette partigiani solo perch! italiani, Ivan Matika, che secondo lo storico Marco Pirina, impartiva gli ordini di genocidio a Pisino; considerato che la pensione e' stata rifiutata in casi talmente eclatanti da infangare ogni dichiarazione di solidarieta', umanita' e giustizia fatti da qualsiasi Stato civile, come ad esempio nel caso di Silvana Bergliaffa, nata a Pisino nel 1940, adottata da una famiglia croata nel 1947 a seguito della distruzione della sua famiglia avvenuta nel 1945 ad opera dei partigiani di Tito (rifiuto motivato dal fatto di non aver optato per l'Italia all'eta' di 7 anni) -: se quanto sopraesposto e riportato dalla stampa corrisponda a verita'; in caso affermativo, se ritengano di dovere intervenire immediatamente nelle rispettive, opportune sedi, al fine di interrompere ogni indebito flusso di denaro dalle disastrate casse dell'INPS, che danneggerebbe milioni di lavoratori italiani i quali vedono ridimensionate le proprie aspettative, nonostante un'intera vita di lavoro e di regolari contribuzioni al fondo sociale italiano. (4-14373)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14373 presentata da BOSISIO ALBERTO MARIA (LEGA NORD) in data 19951004 
xsd:integer
19951004- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14373 presentata da BOSISIO ALBERTO MARIA (LEGA NORD) in data 19951004 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:51:49Z 
4/14373 
BOSISIO ALBERTO MARIA (LEGA NORD) 

data from the linked data cloud

DATA