INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14241 presentata da MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA) in data 19951003

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Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che risulta all'interrogante che: una circolare del provveditorato agli studi di Milano obbliga gli studenti che abbiano superato esami di idoneita' presso una scuola legalmente riconosciuta ad iscriversi, nell'anno scolastico successivo, alla scuola dove l'esame e' stato sostenuto; l'esonero da tale obbligo puo' essere concesso solo in alcune condizioni determinate e solo nel caso esse siano "sopravvenute" e che costituiscano assoluto impedimento a frequentare l'Istituto presso il quale sono stati superati gli esami; ha suscitato un certo clamore il caso di una alunna, Cristina Miragliotta, che, dopo aver frequentato nell'anno scolastico 1994/1995 la scuola per ragionieri "G. D'Annunzio" di Nizza Monferrato, scuola non abilitata ad ospitare esami di idoneita', ha sostenuto gli esami di fine anno all'Istituto Paci di Seregno (MI) dove e' stata obbligata a firmare un documento che la obbligava a frequentare detto Istituto durante l'anno scolastico in corso; infatti la Miragliotta, non poteva recarsi quotidianamente a Seregno, localita' distante 150 Km da Nizza Monferrato; poich!, alla richiesta della ragazza di ottenere dall'Istituto di Seregno il nulla osta per trasferirsi in un Istituto statale piu' vicino, si sentiva rispondere che la cosa sarebbe stata possibile soltanto pagando l'intera retta annuale e frequentando l'Istituto stesso per almeno una settimana; la vicenda si concludeva bene solo in seguito ad uno sciopero della fame attuato dal padre genitore della ragazza che otteneva in tal modo l'attenzione della stampa ed il 27 settembre l'Istituto di Seregno si decideva a concedere il nulla osta -: se non si ritenga opportuno intervenire per modificare una norma che sembra ideata al fine di attribuire alle scuole private una specie di "diritto di caccia" agli studenti, che puo' tradursi, se usato in modo spregiudicato in forme autenticamente estorsive; quali iniziative si intendano adottare per evitare che in futuro possano ripetersi episodi analoghi e se non si ritenga di dover stabilire che gli alunni che abbiano frequentato Istituti privati debbano obbligatoriamente sostenere gli esami di fine anno esclusivamente presso la scuola frequentata o quando, come nel caso dell'Istituto D'Annunzio di Nizza Monferrato, tali scuole non siano abilitate ad ospitare esami e concedere le abilitazioni, gli esami stessi debbano essere sostenuti, senza condizioni vessatorie preliminari, in scuole pubbliche. (4-14241)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14241 presentata da MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA) in data 19951003 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
ROSSO ROBERTO (FORZA ITALIA) 
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4/14241 
MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA) 

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MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 
19951124 

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