INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13835 presentata da CIANI FABIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19971117

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: la legge n. 241 sulla trasparenza prevede chiare risposte in merito all'operato della pubblica amministrazione a chi lo richieda; la circolare ministeriale n. 280 del 24 aprile 1997 all'articolo 9 prevede, nell'utilizzazione di tutte le risorse professionali, in caso di concorrenza di piu' docenti, di tener conto dei punteggi spettanti sulla base di allegate tabelle di valutazione; la contrattazione decentrata, a firma delle organizzazioni sindacali e del provveditore agli studi di Napoli attualmente in carica, dottor Cina', del 28 luglio 1997 prevede la compilazione della graduatoria d'istituto tra i docenti interessati a ricoprire uno stesso incarico ai sensi dell'articolo 8 comma I punto c) del contratto nazionale; il decreto ministeriale n. 600 del 23 settembre 1996 stabilisce che vengano raccordati gli interventi di prevenzione anche per contrastare i fenomeni della dispersione scolastica (Circ. n. 25 - protocollo n. 2966 - del 23 dicembre 1996 provveditorato agli studi di Napoli); un docente ha tempestivamente fatto presente alla pubblica amministrazione le irregolarita' che hanno caratterizzato alcune sedute degli organi collegiali del 40^ circolo didattico di Napoli, richiedendo l'immediato intervento del provveditore dottor Cina'; il provveditore agli studi di Napoli, ignorando anche le richieste di un sindacato che rivendicava il rispetto dell'accordo siglato in data 28 luglio 1997, ha comunque emanato un decreto di utilizzazione il 9 settembre 1997 con prot. n. 41028, ai danni del docente che legittimamente aveva avanzato formale opposizione; in data 17 ottobre 1997, il provveditorato agli studi di Napoli, via fax, faceva pervenire al docente ricorrente risposte evasive fondate esclusivamente su una "relazione" rilasciata dal capo d'istituto del 40^ circolo di Napoli, ignorando che lo stesso non informava il collegio dei docenti del 4 giugno 1997 delle richieste avanzate da un docente impossibilitato a partecipare a quella seduta perche' impegnato in un corso di formazione Irrsae danneggiandolo nei suoi interessi legittimi; l'amministrazione ritiene di giustificare l'operato del direttore didattico e del collegio docenti, poiche' hanno seguito le disposizioni contenute nella circolare provveditoriale 98/97, del 12 giugno 1997, precedenti la data dell'accordo del 28 luglio 1997; il provveditorato non puo' ignorare che le disposizioni ministeriali si antepongono a quelle provveditoriali e la circolare ministeriale n. 280 e' del 24 aprile 1997; a seguito della citata circolare ministeriale n. 280, si disponevano nei circoli, compreso il 40^, graduatorie in funzione dell'organico funzionale di circolo; il docente ricorrente risulta facente parte dello staff che ha redatto progetti derivanti dalla direttiva ministeriale n. 600, progetti approvati e finanziati dalla pubblica amministrazione -: se non intenda mettere in atto iniziative e provvedimenti idonei a ripristinare il rispetto delle norme; quali iniziative intenda adottare al fine di procedere all'individuazione di eventuali responsabilita' amministrative per tutelare gli interessi del docente non utilizzato; se non intenda attivare una ispezione idonea a individuare rapidamente responsabilita' ed omissioni, lassismo nella direzione della scuola, totale assenza di controlli, colpevoli silenzi, mettendo in atto provvedimenti tesi a ripristinare fiducia nelle istituzioni e, in particolare, nella pubblica amministrazione. (4-13835)