INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13716 presentata da SCHETTINO FERDINANDO (PROG.FEDER.) in data 19950920

Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: risulta che alcuni giorni or sono sia stata pomposamente annunziata una interrogazione parlamentare dell'onorevole Martusciello, avente per oggetto la Banca popolare meridionale, il cui presidente sarebbe stato sospeso per fatti inerenti la Mutua salus di Grottaminarda (AV); nel quotidiano locale "L'Opinione Irpinia", che sarebbe di proprieta' della cooperativa "Edicity" ed il cui direttore risulta essere il signor Mario Grasso (pare detto Iuri), in un articolo del 15 settembre 1995, dal titolo: "Meridionale, arriva Bankitalia", si legge: "Arrivano gli ispettori della Banca d'Italia alla Banca popolare meridionale... L'iniziativa e' stata assunta dopo l'interrogazione parlamentare di Martusciello giunta sui tavoli del Governatore Fazio"; da accurate ricerche presso l'archivio della Camera dei deputati non risulta essere stata presentata alcuna interrogazione dall'onorevole Martusciello, avente per oggetto quanto riportato dall'"Opinione Irpina" ed annunciato dalle trasmittenti locali (nel mondo giornalistico, anche le piu' grosse bugie, bench! esecrabili, richiedono un minimo di stile); il quotidiano "L'Opinione Irpina", come e' stato gia' detto nelle interrogazioni n. 11231 del 13 settembre 1995 e n. 11344 del 14 settembre 1995, risulta essere diretto dal signor Mario Grasso, il quale risulta essere stato sottoposto a richiesta di rinvio a giudizio perch!, con i suoi soci, avrebbe letteralmente, con le sue razzie, dilapidato la Cassa di Montoro, progressivamente spogliandola e provocandone il fallimento, dichiarato dal tribunale in data 18 maggio 1994; risulta che, con operazioni illecite varie, che pare siano state evidenziate sia dalla Procura presso il Tribunale di Avellino nella richiesta di rinvio a giudizio, sia dal curatore fallimentare, lo stesso Grasso abbia rivelato spregiudicatezza, disinvoltura e disonesta', nonch! insaziabile sete di danaro; l'episodio riferito nella presente, che coinvolge, probabilmente a sua insaputa, lo stimatissimo onorevole Martusciello, confermerebbe la disinvoltura e la spregiudicatezza del signor Mario Grasso (pare detto "Iuri"), direttore del giornale "L'Opinione Irpina", la cui proprieta' pare sia stata ceduta dall'Editrice "La Ginestra", di proprieta' dello stesso Grasso alla cooperativa "Edicity", di cui il Grasso risulta essere socio; a conferma di quanto esposto, pare che il curatore fallimentare della Cassa di mutualita' di Montoro, nel riferire i numerosi ed esecrabili fatti illeciti del Grasso, si sia cosi' espresso nella sua relazione: "Va comunque riferito che il caso della Cassa di mutualita' di Montoro srl e' fenomeno devastante e preoccupante per le nostre zone, in quanto fa emergere una realta' inquinata dal malaffare ed i cui protagonisti sono coloro i quali hanno addirittura l'arroganza e l'impudenza di ergersi a moralizzatori, attraverso l'usurpazione di ruoli centrali nella vita della nostra provincia" -: se si sia a conoscenza della richiesta di rinvio a giudizio emessa dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino a carico del giornalista Mario Grasso e si sia presa visione del fascicolo riguardante il fallimento della Cassa di mutualita' di Montoro; se si intenda controllare l'attivita' svolta dalla cooperativa Edicity, con sede in Avellino, via Tripoli n. 2/b, e se si intenda ed in qual modo difendere la deontologia professionale in ambito giornalistico con opportuni interventi presso l'ordine dei giornalisti di Napoli. (4-13716)