INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13655 presentata da ALIVERTI GIANFRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930429

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere: con quale criterio venga amministrato, anche dal punto di vista reddituale, il patrimonio immobiliare dell'INAIL e, segnatamente, se da parte dell'Istituto si abbia piena consapevolezza circa lo stato di degrado di edifici gia' destinati ad attivita' assistenziali ed ora non solo disattivati ma lasciati in stato di totale abbandono; si cita ad esempio di quanto premesso la situazione della Villa Giovio sita in localita' Breccia di Como, uno splendido complesso vincolato dalla Sopraintendenza e dotato di un notevole parco, gia' adibito per la cura degli infortunati colpiti da malattie polmonari. Si sono avanzate diverse proposte di utilizzo da parte degli enti locali, fra le quali, una, di acquisizione da parte del comune di Como (per adibirla a eventuale sede universitaria o ad altre attivita' culturali quali centro congressi) e, recentemente, da parte di un'Accademia di Belle Arti quale sede dell'Istituto; purtroppo da parte dell'amministrazione dell'INAIL o si sono date risposte a dir poco fantasiose (la valutazione dell'immobile non teneva conto dell'impossibilita' edificatoria stante il vincolo della Sopraintendenza) o non si e' risposto affatto alla richiesta di locazione che avrebbe avuto il pregio, se attivata, di favorire la conservazione del patrimonio della villa -: pertanto, se non si ritenga di chiedere conto di tale incuria e se, previo adeguato accertamento, non si riscontrino eventuali responsabilita' per comportamento almeno negligente nei confronti di un patrimonio pubblico. (4-13655)