INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13518 presentata da STORACE FRANCESCO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950914

Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e dell'interno. - Per sapere - premesso che: ad avviso dell'interrogante sarebbe auspicabile che l'onorevole Veltroni, che fino ad ora pare avere sempre abitato in case di proprieta' pubblica, possa avere la gioia liberale e liberista di risiedere in una casa tutta sua, stante i suoi proventi di parlamentare o di scrittore, od in affitto "normale", per poter dimostrare che si puo' essere "buoni" anche senza privilegi -: se abbiano notizia della volonta' di restituire da parte della notoriamente "buona" famiglia Veltroni, almeno uno degli appartamenti di proprieta' pubblica di cui l'attuale direttore de l'Unita' ha la disponibilita' con i congiunti; se siano a conoscenza che l'onorevole Walter Veltroni vive in un appartamento a Roma di proprieta' dell'INPDAI in via Velletri 50, il cui canone (ottocentomila lire mensili) e' pari ad un quarto del valore di mercato dell'abitazione; se siano a conoscenza che il fratello dell'onorevole Veltroni, Valerio, risiede in un appartamento del comune di Roma di 190 metri quadri a due passi da via Veneto pagando solo 668.000 lire mensili; come siano stati ottenuti in locazione; se, in particolare, nell'assegnazione dell'appartamento a Valerio Veltroni, abbia all'epoca influito l'ex assessore capitolino che gestiva l'ufficio speciale casa del comune di Roma, Franca D'Alessandro Prisco, oggi senatrice del PDS e se la stessa sia solo omonima della suocera del direttore de l'Unita'; se il contratto in favore di Valerio Veltroni sia stato stipulato con la madre Ivanka, oggi deceduta, in epoca nella quale la stessa era intestataria anche di un altro appartamento INPDAI nel comune di Roma. (4-13518)