INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13179 presentata da LUCIDI MARCELLA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19971016
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_13179_13 an entity of type: aic
Ai Ministri della sanita' e per la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: da stime compiute, svolte in relazione ai consumi di Coumadin e Sintrom, i soggetti affetti da forme morbose dell'apparato cardiovascolare in trattamento anticoagulante orale sono in Italia circa quattrocentomila; i due farmaci succitati sono considerati "salvavita" e, in quanto tali, i pazienti sottoposti a terapia anticoagulante orale sono esentati, dal 1994, dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa per l'assistenza farmaceutica; l'assunzione del Coumadin e del Sintrom e' vincolata all'individuazione del loro giusto dosaggio giornaliero, derivante dall'analisi periodica (normalmente mensile) del tempo di coagulazione ematica; il decreto del Ministro della sanita' del 1^ febbraio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 del 7 febbraio 1991, ha previsto, inoltre, l'esenzione, per i soggetti sottoposti a trattamento anticoagulante orale, affetti da forme morbose dell'apparato cardiovascolare, dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria, limitatamente alle analisi del tempo di protrombina (Pt) e tempo di tromboplastina parziale (Ptt), senza ricomprendere le visite specialistiche, quali l'assegnazione del dosaggio del farmaco e la prescrizione della terapia, tra un controllo e l'altro; l'applicazione delle suddette leggi, peraltro, avviene in modo difforme non solo tra una regione e l'altra, ma anche tra Asl della stessa citta'; e' ormai indiscusso e acclarato che il Pt e il Ptt assumono valori diversi a seconda del luogo in cui vengono effettuati e, quindi, ne rendono i risultati poco affidabili. Al contrario, l'esame dell'Inr (International normalized ratio) rende i risultati molto piu' affidabili soprattutto dal punto di vista della loro ripetibilita' a qualunque latitudine e con qualunque temperatura venga effettuato il prelievo ematico; l'esame dell'Inr non e' stato ricompreso tra le prestazioni esenti dal ticket e, per di piu', non viene utilizzato da tutte le strutture; su sollecitazione dei pazienti, riuniti in associazione nazionale (Aipa), in alcune strutture ospedaliere sono sorti, soprattutto nel centro e nel nord d'Italia, ad opera e per iniziativa di alcuni medici volonterosi e sensibili dei centri di sorveglianza per anticoagulati; detti centri sono attualmente in numero di 150, per l'80 per cento situati al centro-nord, e controllano, per mancanza dell'informazione necessaria e della loro disomogeneita' sul territorio nazionale, appena il 30 per cento dei pazienti -: se intendano rivedere l'intera problematica inerente il controllo del paziente anticoagulato e la relativa profilassi della malattia tromboembolica come un problema di medicina sociale, assimilandola alla disciplina prevista per il diabete mellito; quali iniziative, il Ministro della sanita', nel frattempo intenda assumere: a) per la realizzazione di nuovi centri di sorveglianza, soprattutto nel sud Italia, e per la loro conseguente istituzionalizzazione; b) per l'adozione del metodo Inr, in quanto piu' evoluto, affidabile ed efficace, da parte di tutti i centri d'analisi pubblici o convenzionati; c) per ricomprendere il metodo Inr tra le analisi svolte in regime di esenzione del ticket; d) per assicurare i controlli specialistici (l'assegnazione del dosaggio, la prescrizione della terapia) in regime di esenzione del ticket omogeneizzando i trattamenti su tutto il territorio nazionale. (4-13179)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13179 presentata da LUCIDI MARCELLA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19971016
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-15T11:17:22Z
4/13179
LUCIDI MARCELLA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO)