INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12830 presentata da MAIOLO TIZIANA (FORZA ITALIA) in data 19950803

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il giorno 13 luglio 1995, in una intervista pubblicata da Il Giornale di Milano, il signor Giancarlo Gorrini ha affermato che la societa' Maa Assicurazioni aveva, tramite un suo collaboratore di fiducia, il signor Osvaldo Rocca, fornito a non meglio individuati magistrati di Milano circa venti automobili; tali automobili, a detta di Gorrini, erano state consegnate a prezzi notevolmente inferiori a quelli corrispondenti ai reali valori di mercato; la societa' Maa Assicurazioni avrebbe sopportato il costo dell'operazione, o prelevando le automobili dal proprio parco auto, oppure rimborsando ai concessionari la differenza tra il prezzo di favore praticato ai magistrati acquirenti e il prezzo di mercato; la Maa Assicurazioni avrebbe consegnato, tra le altre, due automobili, una all'avvocato Giuseppe Lucibello e una all'allora sostituto procuratore della Repubblica dottor Antonio Di Pietro; secondo quanto riferito dal signor Gorrini, il dottor Antonio Di Pietro era perfettamente a conoscenza del fatto che il prestito di 100 milioni concessogli dal signor Rocca proveniva in realta' dalla societa' Maa Assicurazioni; in una intervista pubblicata da Il Giornale di Milano l'avvocato Guseppe Lucibello ha reso noto che il dottor Antonio Di Pietro ricevette dalla Maa Assicurazioni una autovettura Mercedes 300 CE, rivenduta dal dottor Antonio Di Pietro all'avvocato Giuseppe Lucibello per la somma di 20 milioni di lire; i sostituti procuratori della procura della Repubblica di Milano Giovanna Ichino e Massimo Meroni hanno chiesto all'ufficio del Giudice per le indagini preliminari di riaprire l'indagine sulla Maa Assicurazioni; la precedente indagine ha portato a un processo nel quale e' stata pronunciata sentenza di condanna nei confronti del signor Giancarlo Gorrini quale unico responsabile di una appropriazione indebita del valore di circa 49 miliardi di lire; la richiesta di apertura di nuove indagini scaturirebbe da un esposto alla Procura della Repubblica di Milano presentato dal commissario liquidatore della Maa Assicurazioni, il dottor Angelo Caso', che avrebbe individuato ammanchi per una somma pari a oltre 130 miliardi di lire; la prima indagine sui fatti relativi alla societa' Maa Assicurazioni era stata condotta dal pool coordinato dal Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Milano dottor Ilio Poppa; l'indagine, secondo quanto denunciato nell'esposto alla Procura presentato dal commissario liquidatore della Maa Assicurazioni, dottor Angelo Caso', sarebbe stata viziata per incompletezza o peggio; se il Ministro, nell'ambito delle proprie competenze, non intenda accertare, e come, se i fatti in premessa siano effettivamente accaduti e come essi si siano svolti; e, in caso affermativo, quali determinazioni di competenza il ministro intenda adottare. (4-12830)