INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12660 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950801

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del tesoro. - Per sapere: per quali motivi strategici, come risulta all'interrogante siano state conferite importantissime deleghe operative al presidente della Banca nazionale del lavoro, Mario Sarcinelli, creando cosi' l'unico esempio di presidente operativo del sistema bancario nazionale, per di piu' proprio in una banca controllata dal tesoro; se il tesoro abbia ben meditato sul fatto che nella persona di Sarcinelli si riuniscono non solo le funzioni di presidente del consiglio di amministrazione, di presidente operativo (con deleghe su personale, organizzazione, immobiliare, eccetera) ma anche le delicatissime funzioni dell'ispettorato della banca, un notevole concentrato, unica eccezione, nelle banche; quali controlli effettui il tesoro su tale situazione, anche in vista di una sempre piu' lontana privatizzazione di Banca nazionale del lavoro (sono anni che Sarcinelli si limita a parlarne ad ogni pie' sospinto); quali siano ruolo, funzioni e compensi di Giuseppe Mascetti, consulente operativo di Sarcinelli, ex pensionato della Banca d'Italia (la Banca nazionale del lavoro appare sempre piu', da quando c'e' Sarcinelli, attratta per i posti chiave da uomini esterni, con notevoli mortificazioni della struttura interna), che pur non inserito in alcuna struttura interna appare come una sorta di "Vice presidente operativo", ingenerando notevoli confusioni sulla struttura interna; le ragioni della presenza della Banca nazionale del lavoro in Nomisma, nel cui Comitato la banca ha inserito Ripa di Meana, un dirigente voluto da Sarcinelli all'Ufficio studi, figlio di Vittorio Ripa di Meana, noto sostenitore di Prodi, e fratello dell'onorevole Ripa di Meana. (4-12660)