INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11559 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970710

Ai Ministri dell'interno e della difesa. - Per sapere - premesso che: in questi giorni il Ministro dell'interno ha provveduto allo spiegamento di forze dell'esercito italiano a Napoli, all'indomani dei noti episodi di criminalita' ivi avvenuti; ad avviso dell'interrogante, la decisione di impiegare l'esercito e' da ritenere grave sotto piu' punti di vista; innanzitutto tale decisione causa di fatto uno "stato di polizia", i cui precedenti sono tristemente noti; in secondo luogo, ammesso e non concesso che l'impiego delle forse armate ottenga gli obiettivi prefissi dal Ministro dell'interno, non solo il centro della citta' di Napoli, ma anche le zone limitrofe che vivono di turismo accuserebbero per ovvi motivi un grave colpo alla propria economia; e ancora, servirsi dei cosiddetti "vespri siciliani" si traduce nella realta' dei fatti nell'impiego di giovani militari di leva muniti di una scarsa professionalita'; questi ultimi potrebbero infatti causare, involontariamente, incidenti indesiderati alla cittadinanza, gia' provata a sufficienza dalla facilita' con cui si spara nelle vie o nelle piazze in pieno giorno; i recenti episodi di criminalita' avvenuti a Napoli non sono isolati; anche il Nord-Est soffre, sebbene in dimensioni piu' ridotte, di questo male; l'esempio piu' clamoroso e' dato dalla presenza del cosiddetto "boss della malavita del Brenta", Felice Maniero, il quale in questi giorni avrebbe acquistato un immobile, dal valore considerevole, a Thiene (Vicenza), in via Lavarone, ovvero nei pressi della locale stazione dei Carabinieri; se quest'ultima informazione dovesse rivelarsi vera, Thiene potrebbe pertanto assumere, sebbene con evidenti differenze, le tristi caratteristiche di Napoli -: come intenda piu' specificamente impiegare le forze armate a Napoli; per quanto tempo le forze armate saranno impiegate in piena citta'; se non ritenga grave, la decisione di impiegare l'esercito per le suddette esigenze; quali siano le differenze sostanziali tra l'attuale situazione di impiego dell'esercito e quello di uno "stato di polizia"; se non ritenga che l'impiego di giovani ed inesperti militari di leva potrebbe causare, involontariamente, incidenti indesiderati alla cittadinanza; se, in caso la notizia dell'acquisto di un immobile a Thiene (Vicenza), da parte del pentito Felice Maniero dovesse rivelarsi vera, non ritenga si potrebbe realizzare anche a Thiene l'ipotesi di impiego dell'esercito italiano. (4-11559)