INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11453 presentata da CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19930301

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: in data 12 febbraio 1993 per la ennesima volta veniva danneggiato il "presidio" dei lavoratori cassaintegrati della Contraves, "presidio" che era stato precedentemente distrutto per nove volte; alcuni lavoratori cassaintegrati hanno sorpreso in tale opera di danneggiamento - mentre cancellava scritte - un dipendente Contraves Stagliano' Francesco, contemporaneamente una macchina della Mondialpol aiutava il suddetto Stagliano' illuminando la zona dove le scritte dovevano essere cancellate; il suddetto Stagliano' sorpreso in questa sua opera si avviava di corsa verso l'azienda e si procurava cadendo alcune escoriazioni; il suddetto Stagliano' avendo appreso che un lavoratore si recava ad avvertire dell'accaduto le forze dell'ordine, diceva di avvertire un malore e quindi aiutato anche dai lavoratori presenti veniva fatto salire su una seconda macchina della Mondialpol ed accompagnato all'ospedale Sandro Pertini; i carabinieri avvertiti dai lavoratori hanno potuto constatare sul luogo la macchina dell'azienda con i relativi barattoli di vernice e pennelli; il giorno 13 i lavoratori cassaintegrati e per loro conto l'FLMU hanno avanzato denuncia nei confronti dell'azienda richiamando la gravita' dei fatti; la direzione aziendale, messa a conoscenza della denuncia dei lavoratori, ha dapprima inviato una lettera nella quale si dichiarava di non poter sospendere lavoratori gia' sospesi, in un secondo momento inviava al signor Bruno Robufetti, con riferimento ai fatti sopra indicati, una lettera di licenziamento sulla base dell'articolo 23 -: quale iniziativa il Governo intenda assumere nei confronti dell'azienda, perche' ritiri i licenziamenti, perche' cessi da parte della direzione aziendale un comportamento antisindacale, al punto da utilizzare suoi dipendenti per cancellare scritte e danneggiare il presidio, come si puo' rilevare dalla denuncia avanzata dai lavaratori e l'FLMU: "la vernice e' la stessa con la quale imbrattano gli striscioni e le bandiere, fatti in molti casi avvenuti contemporaneamente agli attentati contro il presidio". (4-11453)