INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10352 presentata da DI STANISLAO AUGUSTO (ITALIA DEI VALORI) in data 20110112

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10352 presentata da AUGUSTO DI STANISLAO mercoledi' 12 gennaio 2011, seduta n.416 DI STANISLAO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: con le ultime rivelazioni di Wikileaks si e' avuta notizia dell'esercito privato comparso nel Puntland, un piccolo stato semiautonomo nella parte settentrionale della Somalia, la cui presenza rischia di avere implicazioni gravi sul ripristino della stabilita' dei Paese somalo e sugli equilibri della regione; un esercito senza bandiera finanziato da uno stato islamico con forti interessi nell'area attraverso uno zakat, un fondo islamico che in genere raccoglie donazioni per beneficenza. Il committente ha poi coinvolto nella partita due nomi di grosso calibro della diplomazia americana: Pierre Richard Prosper, ambasciatore incaricato dall'ex presidente George Bush jr di seguire le questioni legate ai crimini di guerra, e Michael Shanklin, un tempo capocentro della Cia a Mogadiscio; gente esperta che ha portato alla nascita di una forza militare che puo' gia' contare su 1050 uomini. Secondo quanto riferito dall'agenzia Associated Press, si e' «diplomata» la prima classe di reclute: 150 soldati. La milizia potra' contare su 120 pick up, sei elicotteri da ricognizione e armi molto sofisticate, per un totale di circa 10 milioni di dollari tra equipaggiamento, stipendi e spese di formazione; attualmente nessuna altra forza nell'area puo' contare su simili mezzi, ne' Al Shabaab, la milizia filo-qaedista piu' agguerrita e meglio organizzata, ne' le truppe del debole governo di transizione somalo; la compagnia privata cui rispondono i soldati si chiama Saracen international, e' registrata in Uganda ed e' guidata da Bill Pelser, un sudafricano proveniente dalle forze speciali, poi impiegatosi presso la Executive Outcomes, una importante societa' nel settore della sicurezza; i legami tra i vertici politici dell'Uganda e l'intelligence Usa risalgono al 2003 quando oltre diecimila ex soldati dell'esercito di Kampala furono arruolati in Iraq e Afghanistan da societa' di contractor statunitensi per fare la guardia a campi militari, obiettivi sensibili e zone strategiche; sulla carta, la nuova milizia sarebbe stata messa in piedi in funzione di contrasto alla pirateria dilagante, L'analista di International Crisis Group, E.J. Hogendoorn ha affermato che non e' dato ancora sapere se questa entita' sconosciuta stia operando nell'interesse della Somalia o proprio. Se e' una Societa' privata, ci sara' un do ut des in termini di petrolio e gas. Se dovesse essere uno Stato, cerchera' di spostare l'equilibrio di poteri (della Somalia) a suo vantaggio; gli Stati Uniti hanno negato qualsiasi coinvolgimento. Il portavoce del Dipartimento di Stato, P-J. Crowley, ha detto che non e' Washington a finanziare la nuova armata, che gli Usa non sono stati consultati e che ritengono preoccupante la poca trasparenza riguardo alla sua origine e al suoi obiettivi; con una lettera del marzo 2010, la Saracen International veniva messa sotto contratto dal capo di gabinetto dell'ex presidente somalo, Abdulkareem Jama, per l'addestramento della guardia presidenziale. Ma il 18 novembre 2010, il Governo del Puntland ne annunciava l'ingaggio per il contrasto alla pirateria. Il sospetto e' che in ballo ci sia il controllo dei giacimenti di idrocarburi, gas e petrolio di cui il Puntland sembra essere ricco. Perche' le esplorazioni petrolifere lo accertino, bisogna stabilizzare la regione e liberarla dalla formazione islamista attiva nel distretto dei monti Galgala. Il suo leader, Mahamed Said Atom, ha imbracciato le armi accusando il Puntland di averlo tagliato fuori dagli accordi energetici; altresi' la Executive Operations, da cui arriva Pelser, ha incassato concessioni minerarie in cambio del proprio servizio in Sierra Leone; stanno indagando anche le Nazioni Unite, che di questa misteriosa milizia vogliono saperne di piu'. tra le iniziative assunte dalla comunita' internazionale per la stabilizzazione del Corno d'Africa, con particolare riguardo alla situazione della Somalia e alle relative implicazioni a livello regionale, nel gennaio 2010 il Consiglio Europeo ha approvato l'invio di una missione militare per contribuire all'addestramento delle Forze di sicurezza somale, denominata European Union Training Mission to contribute to the training of Somali security forces (EUTM SOMALIA); l'Italia contribuisce a tale operazione con la missione di provvedere all'addestramento di oltre 2.000 soldati delle forze armate somale -: se il Governo sia a conoscenza del nuovo esercito privato comparso in territorio somalo e delle conseguenze che ne potranno scaturire considerati anche i forti interessi economici e commerciali nel territorio; se lo scenario illustrato in premessa possa in qualche modo interferire o addirittura mutare la nostra partecipazione alla missione EUTM SOMALIA finalizzata all'addestramento delle forze armate somale. (4-10352)
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