INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10260 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110110
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10260 presentata da RITA BERNARDINI lunedi' 10 gennaio 2011, seduta n.414 BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: secondo quanto riportato dall'Osservatorio Permanente sulle morti in carcere, composto da Radicali Italiani, Ristretti Orizzonti, Radiocarcere, Il Detenuto Ignoto, Antigone e A Buon Diritto, Pietro Salvatore Mollo, calabrese, arrestato per associazione mafiosa, detenuto in regime «duro», quello del 41-bis, si e' tolto la vita nel supercarcere «Le Costarelle» di Preturo, frazione ovest dell'Aquila; l'uomo era giunto nel supercarcere da circa un mese e al momento non si conoscono le cause del gesto estremo messo in pratica con un lenzuolo che e' stato legato ad una delle inferriate della finestra della cella. Mollo era stato arrestato a luglio 2010 a Corigliano Calabro (Cosenza) insieme ad altre 66 persone nell'ambito dell'operazione «Santa Tecla» condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ed eseguita dagli uomini del Gico della Guardia di finanza di Catanzaro, in collaborazione con i colleghi dello Scico di Roma e dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza. Alle persone coinvolte, accusate di far parte di una pericolosa organizzazione 'ndranghetistica con base nell'alto Ionio cosentino, furono contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti; secondo gli inquirenti Mollo, 41 anni, ricopriva una posizione di rilievo all'interno del clan coriglianese, e, unitamente al cognato Alfonso Sandro Marrazzo e ad altri sodali, avrebbe avuto un ruolo di assoluto rilievo nel traffico di droga gestito dalla cosca nonche' in diverse attivita' estorsive e usurarie. La salma del detenuto e' stata messa a disposizione dell'autorita' giudiziaria che potrebbe disporre l'autopsia prima di concedere il nullaosta per i funerali -: di quali informazioni disponga circa i fatti riferiti in premessa; se intenda verificare, per quanto di competenza, il modo in cui si sono svolti i fatti per appurare se nei confronti del detenuto Pietro Salvatore Mollo siano state messe in atto tutte le misure di sorveglianza previste e necessarie e quindi se non vi siano responsabilita' di omessa vigilanza e cura da parte dell'amministrazione dell'istituto; quali siano i risultati acquisiti in passato dal monitoraggio avviato sui casi di suicidio in carcere dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria; se non ritenga che l'alto tasso di suicidi in carcere dipenda dalle condizioni di sovraffollamento degli istituti di pena, soprattutto per quanto riguarda le persone sottoposte al regime di isolamento o comunque ad altre forme di inasprimento del regime detentivo quali quelle previste dall'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario; quali misure intenda mettere in atto per arrestare questo drammatico flusso di morte che si manifesta dentro le carceri italiane con l'alto numero dei suicidi. (4-10260)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10260 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110110
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20110110-20121024
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10260 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110110
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T00:54:51Z
4/10260
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)