INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10059 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970519

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: da notizie stampa si e' appreso che la direzione delle Ferrovie dello Stato avrebbe deciso di tagliare la tratta Foggia-Pescara del treno espresso n. 912, diretto a Bologna; tale decisione sarebbe inspiegabile, grave ed ingiustificata per una serie di motivi: si arrecherebbe infatti un danno ai numerosi pendolari della zona che si servono di questo treno e, in particolar modo, agli studenti universitari che dall'area del Molise, dalla Valle del Trigno, dalla valle di Sangro e dall'area Frentana, dovendo raggiungere le sedi universitarie di Chieti, Pescara, Teramo, Urbino, Camerino, Macerata e Bologna, trovano comodo servirsi di questo treno che consente loro di partire presto e raggiungere le rispettive sedi in mattinata; inoltre, con la disattivazione di questa tratta, molti di questi studenti dovrebbero viaggiare in macchina o autobus per recarsi a prendere lo stesso treno alla stazione di Pescara cosa che, per molti di essi, e' assai disagevole; la penalizzazione sarebbe particolarmente onerosa in quanto graverebbe sugli abitanti di un'area che e' gia' gravemente penalizzata per la disagiatissima rete viaria (alto Vastese, alto Sangro) e per gli scarsi ed insufficienti collegamenti alternativi, affidati, tra l'altro, ad aziende di trasporto private; non risulta alcuna giustificazione economica o utilitaristica in quanto la suddetta tratta ha moltissimi utenti, per cui ha certamente un saldo attivo, specie se rapportata all'intero arco dell'anno -: se risponda al vero la notizia che la direzione dell'ente Ferrovie dello Stato avrebbe gia' deciso la soppressione della tratta Foggia-Pescara del treno espresso n. 912, diretto a Bologna; quali siano le giustificazioni poste a base di tale decisione; se non ritenga opportuno, alla luce delle considerazioni su esposte, di attivarsi presso l'ente Ferrovie dello Stato per chiedere che la suddetta tratta non venga tagliata, onde non aggravare di ulteriori disagi gli utenti dell'area interessata. (4-10059)