INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09583 presentata da BELLEI TRENTI ANGELA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950502

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: nei giorni scorsi e' stato arrestato l'agente della Polizia di Stato Giovanni Nuzzo, in servizio presso la sala operativa della Questura di Modena; da quanto riportato sulla stampa locale, il Nuzzo sarebbe accusato di reati gravissimi, come la detenzione e lo spaccio di stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione; risulta anche che nella medesima indagine sarebbero coinvolti altri due colleghi del Nuzzo per reati connessi; a quanto si apprende dalle fonti giornalistiche lo stesso Nuzzo sarebbe stato riammesso due anni fa in Polizia pur essendo stato condannato, con sentenza definitiva, ad un anno di reclusione per un non meglio precisato reato a fondo sessuale; viene inoltre riferito dai medesimi giornali locali che alla presunta attivita' criminale del Nuzzo si sarebbe giunti in seguito alle indagini sull'omicidio di una prostituta della zona, avvenuto circa tre mesi fa -: quali siano le informazioni in possesso del Ministro su questa vicenda; se sia stata immediatamente disposta una indagine amministrativa da parte del Ministero degli interni sulla situazione alla Questura di Modena, anche alla luce delle inquietanti valutazioni contenute nel rapporto del vice della Polizia sulla Questura di Bologna dopo l'arresto dei fratelli Savi; per quali ragioni una persona condannata ad un anno di reclusione per gravi reati abbia potuto essere riammessa nei ranghi della Polizia di Stato ed assegnata ad un settore delicato come la Sala operativa della Questura; come sia possibile che nessuno tra i superiori ed i colleghi del Nuzzo abbia mai avuto sentore dei comportamenti per lo meno poco chiari dell'agente e si sia giunti a scoprirli solo a seguito di un'indagine per un omicidio; se non ritenga improcrastinabile la creazione, a livello centrale e periferico, di un servizio ispettivo dotato di ampi poteri per impedire il ripetersi di fenomeni come questo o come altri ben piu' gravi di cui si ha avuto notizia nelle ultime settimane e che hanno pesantemente coinvolto la Polizia di Stato; se non ritenga infine di dover avviare un urgente programma di formazione rivolto a tutti i membri dei corpi di polizia, civili e militari, a cominciare dai loro dirigenti, teso a diffondere una maggiore e piu' partecipata consapevolezza dei compiti, delle responsabilita' e delle limitazioni che derivano dall'appartenere ad un corpo di polizia. (4-09583)