INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08697 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19950321
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_08697_12 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso: che, come e' noto, l'abilitazione dell'attivita' di vigilanza e custodia ai beni, cosi' come il trasporto in conto terzi e di valori, e' disciplinata dagli articoli 134 e seguenti del TULPS; che una delle condizioni per il rilascio di tale autorizzazione e' che il richiedente non abbia subi'to condanne per delitti non colposi; che ulteriore condizione e' che il richiedente possegga la capacita' tecnica per i servizi che intende esercitare; che, a seguito di denuncia per grave concorrenza sleale, inoltrata all'Autorita' giudiziaria dal direttore dell'istituto di vigilanza "La Vigilante" di Reggio Calabria, emergeva che la controparte, che si conosceva come "Istituto Cosmopol di Morace Amedeo", si costituiva, invece, come societa' a responsabilita' limitata, conferendo relativo mandato al difensore con sottoscrizione da parte dei signori Amedeo Morace e Italo Morace; che tale forma di costituzione dava adito a dubbi in ordine al reale assetto giuridico dell'istituto Cosmopol; che, pertanto, il direttore de "La Vigilante", acquisite le autorizzazioni di legge, procedeva, nel settembre 1994, ad un'attivita' conoscitiva dalla quale emergeva che: 1) presso la prefettura di Reggio Calabria, il signor Amedeo Morace, direttore dell'istituto Cosmopol, si confermava come unico soggetto autorizzato; 2) presso la camera di commercio di Reggio Calabria il signor Amedeo Morace era iscritto soltanto come "Impresa di costruzioni"; 3) sempre presso la camera di commercio di Reggio Calabria risultavano iscritte tre diverse ditte, aventi quale attivita' denunciata quella di servizi di vigilanza e trasporti valori: a) "Cosmopol di Italo Morace", cessata in data 14 febbraio 1985, con denuncia del ... 22 gennaio 1991; b) ditta "Cosmopol snc di Italo Morace & C." messa in liquidazione in data 5 gennaio 1990; c) "Cosmopol srl", con amministratore unico e legale rappresentante il signor Morace Italo, operante dal 13 ottobre 1987 (con "licenze" rilasciate a Morace Amedeo il 23 marzo 1985 e denunciate per l'iscrizione alla camera di commercio il ... 22 gennaio 1991); 4) la "Cosmopol srl" adduceva come propria la "licenza" rilasciata dalla prefettura di Reggio Calabria al signor Morace Amedeo in data 23 marzo 1985; 5) i contratti con enti e societa' commissionarie non erano stati stipulati dal signor Amedeo Morace, titolare delle "licenze", ma dalla Cosmopol srl, con sottoscrizione dell'amministratore unico, Italo Morace (soggetto privo di autorizzazione), avvalendosi delle autorizzazioni rilasciate ad Amedeo Morace; 6) l'istituto Cosmopol di Amedeo Morace era sconosciuto sia presso l'ufficio Iva che presso l'Inps e l'Inail di Reggio Calabria; considerato, altresi', che il signor Italo Morace e' stato titolare dell'istituto di vigilanza Cosmopol fino al 14 febbraio 1985, data in cui, a seguito di condanna penale, per reato non colposo, gli sono state revocate dalla prefettura tutte le autorizzazioni; che in data 23 marzo 1985 il signor Amedeo Morace ha ottenuto dalla prefettura la licenza per attivare e gestire un istituto di vigilanza privata denominato "Cosmopol"; che il signor Amedeo Morace, sin dal 1985, nessuna capacita' tecnico-organizzativa aveva per la gestione dei servizi di vigilanza; che i servizi di vigilanza, dal 23 marzo 1985 al 13 ottobre 1987, li aveva svolti la ditta individuale "Cosmopol di Italo Morace", gia' cessata in data 14 febbraio 1985, mentre da quella data i servizi sono stati acquisiti e prestati dalla "Cosmopol srl" in persona del legale rappresentante signor Italo Morace; che in data 27 settembre 1994 il direttore dell'istituto "La Vigilante", dottor Ivan Morace, metteva la prefettura a conoscenza delle illegalita' riscontrate e chiedeva la revoca delle licenze (perche' mai utilizzate dal titolare) rilasciate al signor Amedeo Morace; che in data 28 settembre 1994 il signor Morace Italo delegava tutti i propri poteri di amministratore unico della "Cosmopol srl", mantenendo, pero', la carica, al signor Amedeo Morace; che in data 11 novembre 1994, con verbale dell'assemblea dei soci, Morace Italo rassegnava le dimissioni da amministratore unico e, conseguentemente, Morace Amedeo assumeva la carica di amministratore unico della "Cosmopol srl"; che in data 19 novembre 1994 il prefetto, con lettera "raccomandata a mano" rivolge formale diffida ad Amedeo Morace per la mancanza "in capo della qualita' di rappresentante legale della societa' Cosmopol"; che in data 23 novembre 1994 il signor Amedeo Morace rivolge istanza al prefetto chiedendo la variazione delle licenze di cui e' titolare e la loro intestazione ad Amedeo Morace nella qualita' di rappresentante della "Cosmopol srl"; che in data 1^ dicembre 1994, in assenza di risposta, il titolare e legale rappresentante dell'istituto "La Vigilante", diffida e mette in mora il prefetto di Reggio Calabria a concludere il procedimento promosso con l'istanza del 27 settembre 1994; che, con lettera del 23 dicembre 1994, incredibilmente, il prefetto comunica che "con provvedimento di pari data si e' provveduto a disporre la variazione delle autorizzazioni stesse, con conseguente intestazione al rappresentante legale della srl Cosmopol"; ritenuto, altresi', che la circolare del Ministero dell'interno n. 559/C.21581.10089.D.1 dell'11 luglio 1988, al paragrafo 4, sancisce la "intrasmissibilita' della licenza" e la "inammissibilita' della volturazione del titolo" e chiarisce, altresi', che "qualsiasi mutamento soggettivo riferibile alla titolarita' della licenza deve essere comunicato all'autorita' competente la quale non puo' non dichiarare, in simili casi, la decadenza dell'autorizzazione..."; che la "variazione" comunicata con lettera del 23 dicembre 1994 e' illegittima perche' in violazione della richiamata circolare ministeriale; che in data 24 gennaio 1995 il direttore dell'istituto "La Vigilante" ha presentato, in merito, un esposto al Ministero dell'interno, depositandolo presso il reparto di Polizia amministrativa diretto dal dottor Maddalena -: chi, tra gli organi prefettizi e della Polizia di Stato, abbia coperto, per ben dieci anni, nonostante le rigide prescrizioni legislative, le varie "Cosmopol" e per quali fini; come mai la prefettura e la questura di Reggio Calabria rilasciavano i decreti di guardia particolare giurata ai dipendenti della Cosmopol srl (senza licenza); perche' si sia omesso di denunciare il reato di guardia abusiva previsto dell'articolo 134 del TULPS e sanzionato dall'articolo 140 del TULPS; perche' ad Amedeo Morace non sia stata revocata la licenza, dato che l'attivazione della stessa doveva avvenire immediatamente dopo il rilascio avvenuto il 23 marzo 1985; come mai si sia proceduto a disporre la variazione dell'autorizzazione di Morace Amedeo nonostante la circolare del Ministero dell'interno n. 559/C.21581.10089.D.1 dell'11 luglio 1988 ne faccia espresso divieto; se non si ritenga di annullare il provvedimento di cosiddetta "variazione", disponendo, altresi', la revoca e/o la decadenza di tutte le autorizzazioni intestate all'istituto Cosmopol di Amedeo Morace, per difetto delle condizioni e dei requisiti di legge, in particolare con riferimento agli articoli 11 - ultimo comma - e 136 del TULPS; se non sia opportuno procedere all'accertamento di eventuali responsabilita' riscontrabili nel comportamento dei funzionari, sia della prefettura che della questura di Reggio Calabria, adottando i provvedimenti conseguenziali. (4-08697)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08697 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19950321
xsd:integer
0
19950321-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08697 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19950321
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
SICILIANI GIUSEPPE (FED.LIB.DEM)
xsd:dateTime
2014-05-14T19:37:34Z
4/08697
MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA)