INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08412 presentata da MIGNONE VALERIO (PROG.FEDER.) in data 19950309

Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali e del bilancio e programmazione economica. - Per sapere - premesso che: l'agricoltura in Basilicata soffre una crisi strutturale legata alla insufficienza della rete dei servizi propria del Mezzogiorno d'Italia, e una crisi congiunturale dovuta agli eventi calamitosi che si sono susseguiti inesorabilmente dal 1980 al 1992: terremoti, alluvioni, gelate, grandinate, siccita' hanno reso precario il processo di sviluppo dell'agricoltura e non piu' competitivi sui mercati europei i prodotti agricoli; il Metapontino - che e' la parte di Basilicata nella quale l'attivita' produttiva prevalente e' l'agricoltura - e' stato riconosciuto "zona svantaggiata" dalla Comunita' Europea con apposito decreto ancora non approvato, purtroppo, dal Ministero del bilancio e della programmazione economica; il costo del lavoro e' diventato ancor piu' insostenibile per l'eccessivo peso di contributi agricoli da versare e per la ingarbugliata burocratizzazione degli adempimenti amministrativi; parecchie aziende agricole corrono il rischio di scomparire o diventano facile preda di organizzazioni ricche ma indesiderabili; i recenti moti di Battipaglia rivelano tra gli agricoltori un grave stato di preoccupazione e di tensione, che deve essere risolto prontamente con senso di responsabilita'; se non intendano: 1) recepire il decreto della Comunita' Europea con il quale viene considerata "zona svantaggiata" la fascia di Basilicata comprendente i comuni di Policoro, Scanzano, Bernalda, Pisticci; 2) convocare le organizzazioni nazionali di categoria per ricercare congiuntamente soluzioni che rendano accettabile il contenzioso contributivo, e per rivedere le aliquote stesse dei contributi. (4-08412)