INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08392 presentata da BIANCHI CLERICI GIOVANNA (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970312
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_08392_13 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della sanita', dell'interno, dell'ambiente e delle risorse agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che agli interroganti risultano i seguenti fatti: in data 8 marzo 1997 la procura della Repubblica di Busto Arsizio ha reso esecutivo il sequestro preventivo e l'affidamento in giudiziale custodia di circa settanta cani, quattro leoni, due volpi, nove cinghiali custoditi dal professor Carlo Segala di Varese; il professor Segala e' indagato per aver accolto gli animali sopramenzionati in un'area residenziale, adiacente alla propria abitazione, priva dei regolari impianti igienici, che hanno determinato il manifestarsi di acto ed endoparassitosi degli ospiti; il professor Segala aveva richiesto la collaborazione dei veterinari dell'Enpa di Varese, che da tempo si prodigano sia per somministrare farmaci e cure necessarie alla salute degli animali custoditi, sia per apportare migliorie all'interno della struttura che ospita gli animali; gli indizi di colpevolezza del professor Segala si basano esclusivamente su alcune prove fotografiche e su registrazioni di videocassette fornite dal Sam e dall'Aida, associazioni alle quali sono stati affidati in custodia giudiziale gli animali sequestrati; il professor Segala riferisce di aver ricevuto la visita di ignoti che lo avrebbero minacciato e immobilizzato al fine di introdursi nella struttura che ospitava gli animali e ottenere la documentazione fornita alle associazioni sopramenzionate, sulla cui attendibilita' si dovrebbe indagare; in base all'esposto presentato alla procura della Repubblica di Busto Arsizio dall'Enpa di Legnano, le procedure relative al sequestro in parola sarebbero state condotte con molta superficialita': a) in primo luogo, non si capisce chiaramente se il decreto di sequestro preventivo per le presunte e cattive condizioni di salute degli animali sia stato emanato sulla base di un rapporto rilasciato dall'ufficio di igiene e dal servizio veterinario, oppure sulle "discutibili" prove documentali fornite dal Sam e dall'Aida; b) in seconda istanza, gli animali custoditi dal professor Segala, vengono considerati di sua proprieta'. Se cio' fosse vero, il professor Segala avrebbe dovuto adempiere all'obbligo di iscrivere i cani all'anagrafe canina, secondo quanto previsto dalla legge regionale 30/1987, con provvedimento sia del comune, sia della Ussl; c) in terza istanza, le autorita' competenti avrebbero dovuto eseguire le operazioni di censimento e di tatuaggio dei cani prima del loro sequestro, invece di limitarsi ad allegare una distinta delle "cose" sequestrate, che quantificava gli animali sequestrati senza specificarne il sesso; peraltro, non si capisce come possa essere stata ignorata la legge regionale 30/1987, e sia stato permesso alla Ussl n. 2 di Gallarate di identificare i cani unicamente a mezzo fotografia. Difatti, alcuni tipi di cani, come il setter bianco e arancione, o di colore nero o fulvo, non possono essere riconosciuti e distinti attraverso le fotografie; d) in ultima istanza, il servizio veterinario della Usll n. 2 di Gallarate avrebbe proceduto alla somministrazione degli anestetici tramite il soccorso di medici veterinari svizzeri che collaborano con il Sam e l'Aida, usando prodotti svizzeri che non sono registrati e quindi consentiti in Italia; il professor Carlo Segala, da oltre trenta anni custodisce cani randagi e animali feroci affidategli da diversi tribunali nazionali, sopperendo cosi' alle continue carenze delle amministrazioni comunali e delle autorita' sanitarie; secondo quanto dichiarato da alcuni veterinari, i leoni godevano ottima salute e non presentavano segni di malnutrizione, ne' di maltrattamento; l'Associazione Aida, scelta come custode giudiziale, risulterebbe dedita all'esportazione dei cani randagi all'estero, in particolare in Germania e in Svizzera, come segnalato dall'esposto presentato dall'Enpa di Legnano; due parlamentari, il senatore Luigi Peruzzotti e l'onorevole Giovanna Bianchi Clerici, chiamati sul posto dai volontari Enpa, hanno potuto constatare di persona i modi "bruschi" con i quali gli animali sono stati catturati e messi in gabbia (uno dei leoni, dopo essere stato narcotizzato, e' stato compresso a viva forza in una gabbia di dimensioni idonee solo per un cane di taglia medio-grossa); gli interroganti ritengono che, una volta ripristinate le condizioni ottimali per la detenzione e la custodia degli animali, sarebbe opportuno affidare di nuovo gli animali al professor Carlo Segala, sotto la supervisione dell'Enpa di Varese -: se non ritengano opportuno intervenire per accertare: a) se quanto segnalato risponda a verita'; b) se l'esecuzione del sequestro preventivo degli animali sia stato condotto nel rispetto delle leggi vigenti; c) se risultino indagini in merito all'episodio di cui e' stato vittima il professor Carlo Segala. (4-08392)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08392 presentata da BIANCHI CLERICI GIOVANNA (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970312
xsd:integer
1
19970312-19971107
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08392 presentata da BIANCHI CLERICI GIOVANNA (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970312
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
VASCON LUIGINO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
FRIGERIO CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
GIORGETTI GIANCARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
xsd:dateTime
2014-05-15T10:54:00Z
4/08392
BIANCHI CLERICI GIOVANNA (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
blank nodes
SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELLA SANITA'
19971024