INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08315 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19921201

Ai Ministri di grazia e giustizia, dei lavori pubblici, per i beni culturali e ambientali e per il coordinamento delle politiche comunitarie e gli affari regionali. - Per conoscere: se siano a conoscenza che la regione Campania con deliberazione della Giunta regionale n. 1888/89 ha affidato alla societa' Grassetto Spa del gruppo Ligresti, l'appalto per interventi di consolidamento di movimenti franosi nei comuni della penisola Sorrentina (Vico Equense, Gragnano, Meta, Piano di Sorrento, S. Agnello, Sorrento, Massalubrense, ecc.) per un importo di oltre sette miliardi. L'appalto e' stato affidato all'impresa Grassetto Spa in quanto, trattandosi di appalto concorso, ha presentato il progetto ritenuto piu' idoneo dall'apposita commissione con il piu' cospicuo ribasso; in realta' si ignora se esisteva un progetto generale base o se si dava mandato alla Grassetto di intervenire la' dove lo ritenesse opportuno. Risultano infatti inevasi pregressi atti ispettivi sull'intera questione e questo silenzio storico, del Ministro dei lavori pubblici in particolare, e' significativo; in realta' i lavori effettuati dalla Grassetto Spa si rivelano in piu' di qualche caso assolutamente sproporzionati alle effettive necessita', come si rileva ad esempio quanto si e' fatto nel comune di S. Agnello nella zona di Colli di Fontanelle; ma il caso piu' inquietante si e' verificato a Piano di Sorrento dove e' stato speso fino ad oggi oltre un miliardo per lavori di minimo ampliamento e rifazione di mura di contenimento in via Cesine; si tratta di un dispendio di danaro pubblico incredibile, atteso che il lavoro non risulta neanche completato e quindi con la possibilita' di sperperare altre centinaia di milioni su una strada alla quale accedono i residenti di non piu' di due o tre abitazioni e sulla quale le persone transitanti sono pochissime; addirittura assurda appare poi la circostanza che i predetti lavori siano stati effettuati in assenza di un progetto munito del nulla osta ambientale e mai inoltrato, quindi, al Ministero dei beni culturali e ambientali perche' esercitasse eventualmente il potere di annullamento ex lege n. 431/85; cio' non ha impedito al sindaco di Piano di Sorrento di emettere il decreto di occupazione d'urgenza per la realizzazione delle opere, sia pure senza che il comune conoscesse il progetto! Ne' ha indotto il sindaco e l'Ufficio tecnico comunale a verificare se l'opera fosse munita di concessione, nulla osta ambientale, ecc. -: a) se e quando siano state rilasciate le concessioni per l'effettuazione dei lavori appaltati in Penisola Sorrentina ed in particolare a Piano di Sorrento alla Grassetto Spa, e se e quando i relativi progetti siano stati esaminati dagli organi competenti al rilascio del nulla osta ex articolo 7, legge 1497/39 e legge 431/85, trattandosi di interventi in comuni vincolati ai sensi della legge 1497/39. In proposito se la Sovraintendenza ai beni culturali e ambientali di Napoli sia a conoscenza dei lavori; b) se le somme spese siano proporzionate agli eventuali benefici e chi abbia segnalato le aree di intervento come, per esempio, via Cesine a Piano di Sorrento; c) se i lavori non si siano risolti solo in vantaggio per i proprietari dei fondi confinanti con via Cesine che si sono visti rifare le mura di contenimento a spese della Regione; d) se la Procura della Repubblica di Milano abbia gia' acquisito il fascicolo dei detti lavori per connessione soggettiva trattandosi di opere affidate all'impresa Grassetto Spa sulla quale la Magistratura milanese sta gia' lavorando ed essendo evidenti le irregolarita' della operazione in corso. (4-08315)