INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07350 presentata da PINTO MARIA GABRIELLA (FORZA ITALIA) in data 19950210

Ai Ministri dell'ambiente e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: la legge regionale della Sardegna n. 46 del 21 settembre 1993, stabilisce testualmente all'articolo 4: "Nei comuni costieri ricadenti nelle aree dichiarate con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 1990 a elevato rischio di crisi ambientale e' vietata l'attivita' di ricerca o coltivazione dei materiali compresi nella lettera c) dell'articolo 2 della presente legge. Le autorizzazioni o le concessioni in atto sono revocate"; in applicazione di tale normativa l'Assessorato regionale sardo all'industria, servizio attivita' minerarie e di cave ha informato in data 2 dicembre 1993 tutte le ditte esercenti attivita' di cava nel territorio di Portoscuso di cessare dette attivita' e analogo provvedimento e' stato preso dal competente Assessorato comunale all'ambiente con nota n. 60 del 1965 del 5 gennaio 1994 indirizzata alle ditte esercenti attivita' di cava; l'attivita' dei cavatori di sabbia prosegue tutt'ora con grave scempio per il territorio del comune citato e contemporaneamente vengono aperte nuove cave in una situazione di sostanziale anarchia -: come si intenda ripristinare il rispetto della legge e la legalita' ponendo fine all'attivita' dei cavatori di sabbia nel comune di Portoscuso e come si intendano perseguire le violazioni di legge che sono state, con tutta evidenza, commesse. (4-07350)