INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07260 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100519
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07260 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI mercoledi' 19 maggio 2010, seduta n.324 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del turismo. - Per sapere - premesso che: da un articolo di Franco Ortolani, direttore del dipartimento di pianificazione e scienza del territorio dell'universita' di Napoli Federico II, uscito sul quotidiano Terra il 18 maggio 2010, in concomitanza delle alte maree del 14 maggio e 15 maggio 2010, si e' verificato un fenomeno di acqua alta registrata dal mareografo di Napoli e visibile lungo le banchine del porto di Ischia dove l'acqua marina ha lambito il ciglio nei tratti piu' bassi, invadendo la banchina stessa in seguito alle perturbazioni create dalla manovra dei traghetti; era da circa due mesi e mezzo che il livello marino rimaneva basso, al di sotto di alcune decine di centimetri (fino a 40-50 centimetri rispetto al ciglio delle banchine piu' basse, come i continui rilievi eseguiti da Umberto Spurio di Ischiameteo.com hanno evidenziato; il gruppo di studio - composto da Franco Ortolani, Alberto Fortelli (ingegnere dottorando di ricerca del dipartimento di scienza della terra dell'universita' di Napoli Federico II), Guido Guidi (tenente colonnello dell'aeronautica militare), Adriano Mazzarella (professore di meteorologia all'universita' Federico II), Silvana Pagliuca (ricercatrice del CNR-ISAFOM), Umberto Spurio - ha continuato a svolgere ricerche sul fenomeno dell'acqua alta al fine di individuare se gli eccezionali sollevamenti marini registrati tra meta' dicembre 2009 e meta' gennaio 2010 e tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo 2010 siano da considerare eventi eccezionali difficilmente ripetibili o eventi che si possono verificare numerose altre volte in relazione a mutate condizioni ambientali nell'area mediterranea; gli accurati rilievi eseguiti da Umberto Spurio hanno consentito di stabilire che il ciglio delle banchine piu' basse di Ischia Porto si trova tra +22 e +25 centimetri al di sopra dello zero idrometrico di riferimento per i mareografi italiani. È stato possibile, in tal modo, tarare le misure dirette eseguite lungo la banchina rispetto alle misure del mareografo di Napoli. Le osservazioni circa l'evoluzione della pressione atmosferica, in base alle misure della rete mareografica italiana e della stazione di Ischiameteo.com e del livello del mare a Ischia, hanno consentito di individuare le strette relazioni esistenti tra le oscillazioni del livello marino e le variazioni di pressione nonche' le condizioni meteo a scala locale e a scala di Mediterraneo; le ricerche effettuate dal professor Adriano Mazzarella circa le oscillazioni del livello marino nei decenni precedenti hanno consentito di inquadrare le nuove osservazioni ed elaborazioni eseguite con la collaborazione dell'ingegner Alberto Fortelli. I nuovi dati evidenziano che da circa due anni nel Mediterraneo si verificano oscillazioni del livello marino di entita' nettamente superiore a quelle che hanno caratterizzato l'intervallo compreso tra gli anni Cinquanta e l'inizio degli anni 2000, che presentavano una stabile oscillazione stagionale (con un massimo a settembre e un minimo a marzo) legata al bilancio di massa tra precipitazioni, evaporazione e flusso d'acqua atlantica attraverso Gibilterra. Si puo' affermare, in base ai dati finora conseguiti, che nell'area tirrenica si possono verificare oscillazioni del mare di oltre 50 centimetri come accaduto, ad esempio, tra il 1 o e 2 gennaio 2010 e l'8 aprile 2010; nei decenni precedenti le oscillazioni erano mediamente contenute tra i 10 e i 20 centimetri circa. La ricerca mette in luce che le oscillazioni del livello del mare di diverse decine centimetri possono rappresentare un evento ripetibile diverse volte in un anno. È evidente che le banchine con il ciglio ubicato a 20-30 centimetri al di sopra del livello medio marino non si trovino piu' in condizioni di sicurezza, come verificato a Lipari, Procida e Ischia Porto. Si tenga presente che in relazione alle condizioni meteo e di pressione atmosferica locale e a scala di Mediterraneo il sollevamento del livello marino puo' avvenire anche durante il periodo turistico primaverile-estivo-autunnale. Gli eventi possono essere previsti, ma i danni all'economia turistica non possono essere evitati finche' le banchine non sono in sicurezza; al fine di garantire la sicurezza dei cittadini (residenti e turisti), l'isola deve essere in grado di fornire una sorta di «certificazione di sicurezza del cittadino», creando un'organizzazione di «protezione civile» basata sulla conoscenza dei fenomeni che si possono verificare in grado di garantire l'incolumita'. In tal modo residenti e turisti potrebbero sentirsi protetti e i flussi turistici non sarebbero messi in difficolta' -: se siano a conoscenza del pericolo che incombe su Ischia, ma che riguarda anche altre isole italiane; se non ritengano opportuno adottare immediate misure e quali per la messa in sicurezza del territorio isolano, al fine di tutelare l'incolumita' e la qualita' della vita dei cittadini ed evitare una crisi del settore turistico. (4-07260)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07260 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100519
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20100519-20100908
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07260 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100519
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T00:34:19Z
4/07260
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
20100908