INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07188 presentata da POLI BORTONE ADRIANA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970204
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_07188_13 an entity of type: aic
Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: con raccomandata con avviso di ricevimento, l'amministratore unico della Ipes srl inviava al sindaco di Lecce e al procuratore della Repubblica di Lecce la seguente lettera: "Oggetto: Appalto concorso per "Locazione e manutenzione delle apparecchiature e del software di base ed applicativo necessari per l'automazione dei servizi del comune; prestazione dei servizi applicativi e di assistenza; fornitura prodotti ed infrastrutture, nonche' realizzazione degli impianti ed asservimenti tecnici non disponibili nella sede di installazione". Fatto e premessa. In data 20 dicembre 1996 presso i locali del Cecom siti in Lecce alla via Rubichi Pal. Carafa, intorno alle ore dodici, il dipendente di questa societa', ingegner Pierluigi Branca, presente presso detti locali per espletare le normali attivita' di sistemista in forza del vigente rapporto contrattuale tra amministrazione comunale e Ipes srl, ha rinvenuto, su una scrivania del Cecom, mentre comunicava telefonicamente con la societa' Telecom Italia per problemi connessi ad un collegamento per trasmissione dati con il comando vigili urbani, il documento che si allega in copia intitolato: "Valutazione delle offerte: note per i membri della Commissione (16 dicembre 1996)". Il documento redatto su carta bianca ed in forma anonima, senza ombra di dubbio si riferisce alle procedure di aggiudicazione della gara in oggetto, cui partecipa anche la scrivente societa' (in raggruppamento temporaneo di imprese con la societa' Ibm Semea spa), in quanto i riferimenti formali ivi contenuti (alle pagine, ai fascicoli e alla loro numerazione, all'allegato prezzi, alle frasi riportate tra virgolette) sono tutti puntualmente corrispondenti alla documentazione presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Ibm Semea spa e Ipes srl: ovviamente tale riscontro e' stato possibile limitatamente ai contenuti del paragrafo che si riferisce al raggruppamento di cui fa parte Ipes srl non essendo noti a questa societa' i contenuti delle documentazioni presentate dalle altre concorrenti (e riportate nei paragrafi intitolati Cap Gemini spa, raggruppamento temporaneo di imprese tra Edinform Sud srl, Sh srl e Simonetto Elettroimpianti Industriali, raggruppamento temporaneo di imprese tra Olivetti spa e Pes spa). La scrivente societa' ritiene gravissima e suscettibile di inquietanti interpretazioni, la circostanza che il documento che si allega circoli negli ambienti dell'amministrazione (e, forse, non solo in questi) senza alcun apparente legittimo motivo tanto da far ipotizzare che i contenuti del suddetto documento siano volti ad influenzare, positivamente o negativamente, i destinatari specifici e gli ulteriori, occasionali lettori anche perche' esprimono valutazioni che prescindono dall'esame tecnico ed economico comparativo delle offerte presentate. In ordine all'evidente fine di creare e suggerire incomprensioni, alterazioni e confusione, preme, a mero titolo indicativo, sottolineare, ad esempio, che il paragrafo relativo al raggruppamento Ibm-Ipes, l'estensore della nota fa presente ai membri della commissione che la "descrizione del progetto tecnico e' caratterizzata da una pessima strutturazione della relazione illustrativa" (cfr. 1^ capoverso) e da "un'inconsistente numerazione delle pagine (pagine diverse hanno lo stesso numero) e dei paragrafi" (cfr. 5^ capoverso) "che non fornisce alcuna certezza al committente circa i prodotti ed i servizi effettivamente offerti" (cfr. 1^ capoverso), "in vista della stipula di un eventuale contratto" (cfr. 5^ capoverso). Tale affermazione e' fuorviante perche' prescinde dai contenuti tecnici del progetto di per se' molto complesso. L'estensore, poi, sempre con riferimento al raggruppamento Ipes-Ibm (che, ovviamente, e' quello sul quale la scrivente societa' e' in grado di contraddire) inserisce tre note tutte fuorvianti, contraddittorie ed in parte incomprensibili nel loro significato. In particolare, la nota n. 1 non ha alcun significato logico o tecnico, la nota n. 2 e' contraddittoria e fuorviante (perche' mentre dice che "gli specialisti forniti non lo sono in maniera continuativa a causa di ferie, corsi di aggiornamento o malattie esponendo cosi' l'amministrazione comunale a oneri e rischi che devono invece essere a carico del fornitore" si contraddice subito dopo perche' afferma che "inoltre e' immotivatamente sovradimensionata", quando tale sovradimensionamento e' stato previsto dal raggruppamento proprio per tener conto delle ferie, corsi, malattie, e quindi per garantire una presenza continuativa di personale specialistico!). La nota n. 3, infine, e' falsa e fuorviante perche' l'affermazione dell'Ati: "... in quanto gestore dell'attuale sistema informativo" e' esatta e non inesatta come affermato dall'estensore. Difatti la Ipes ha da tempo una convenzione con il comune di Lecce per la "locazione e manutenzione delle apparecchiature e del software di base nonche' delle prestazioni di assistenza sistemistica ed operativa" per la gestione del Ced. Ma l'estensore forza in numerosi punti la realta', anche in riferimento agli altri raggruppamenti, alterando, a proprio piacimento, dati obiettivi. Ad esempio, indica, quale "punto di forza", "la significativa conoscenza pregressa delle necessita' di informatizzazione dei comuni da parte degli offerenti", ma tale affermazione appare utilizzata solo per uno dei raggruppamenti, ignorandosi, per evidenti fini di deviazione, la circostanza che, proprio su tale punto, la scrivente societa' ha documentato l'esperienza accumulata dal raggruppamento con oltre tre pagine di referenze di amministrazioni comunali e provinciali! L'estensore, sempre a riprova della fuorviante impostazione, suggerisce, nel paragrafo relativo alla Cap Gemini, "una generale revisione" (non si comprende in quale sede, se di aggiudicazione, di stipulazione, eccetera) mentre nel caso del raggruppamento Ibm-Ipes, per ben piu' irrilevanti circostanze, evidenzia la mancanza di "certezze al committente in vista della stipula di un eventuale contratto" e quindi suggerisce piuttosto l'esclusione dalla gara invece che una "generale revisione"!! Le osservazioni sull'intento "dirottativo" potrebbero moltiplicarsi, ma la breve digressione sulle macroscopiche inesattezze ed alterazioni contenute nel documento e' sufficiente ad evidenziare la gravita' del fatto che un tale documento "circoli" poiche', si ripete, trattasi di documento di cui si ignora la provenienza ed il reale intento che, per quanto noto, potrebbe avere anche natura delittuosa; delle due, infatti, l'una: o il documento e' un atto interno della commissione (e, in tale caso, non dovrebbe trovarsi, magari in piu' copie, in ambienti esterni alla commissione) o e' un atto redatto da persone esterne alla commissione (e, in tale caso, ci si chiede come possa un estraneo essere a conoscenza, nei dettagli, tanto da alterarli, di dati che dovrebbero essere noti solo alla commissione stessa). In entrambi i casi sono possibili le ipotesi piu' inquietanti: la presente, pertanto, viene inviata a tutti gli organi in indirizzo per ogni opportuna valutazione e per l'assunzione delle iniziative connesse ai rispettivi ruoli. Nel contempo, al fine di valutare l'esatta interferenza del documento allegato con la procedura concorsuale in atto, si chiede al signor sindaco di far conoscere con urgenza, ai sensi e per gli effetti della legge n. 241 del 1990, lo stato del procedimento di valutazione. In attesa di cortese cenno di riscontro, riservando ogni opportuna e necessaria iniziativa, anche in sede giudiziaria, si coglie l'occasione per inviare distinti saluti"; nessuna notizia ancora e' trapelata ne' il sindaco di Lecce, a quel che risulta, ha fornito chiarimenti; il fatto e' di particolare gravita' e, ove accertato, potrebbe implicare anche la decadenza degli attuali amministratori -: quali provvedimenti intendano assumere per consentire il ripristino della legalita' nell'amministrazione comunale leccese, alla luce dei fatti attualmente priva di certezze del diritto per i cittadini. (4-07188)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07188 presentata da POLI BORTONE ADRIANA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970204
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07188 presentata da POLI BORTONE ADRIANA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970204
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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POLI BORTONE ADRIANA (ALLEANZA NAZIONALE)