INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06843 presentata da FABRIS MAURO (MISTO-ALLEANZA POPOLARE UDEUR) in data 25/05/2004

Interrogazione a risposta scritta4-06843 Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-06843 presentata da MAURO FABRIS martedì 25 maggio 2004 nella seduta n. 612 FABRIS. – Ai Ministri della giustizia e dell'economia e delle finanze. in provincia di Vicenza almeno 35 importanti risparmiatori sono rimasti coinvolti in un crack finanziario da almeno 10 milioni di euro avendo affidato i propri risparmi a un promotore finanziario di BNL Investimenti; Stefano Tessarolo, 45 anni, promotore finanziario, con uffici in piazzale Cadorna a Bassano del Grappa (Vicenza), risulta essere stato in organico presso BNL Investimenti (già Gruppo BNL, ora Gruppo Ras Bank) sino al 24 aprile 2004, arrivando a gestire 3.200 clienti e un patrimonio di 95 milioni di euro; Tessarolo risulta essere amministratore unico della «Immobiliare San Marco s.r.l.» dal 23 maggio 2003, della «Inn. Service-unipersonale s.r.l.» dal 19 luglio 2000 e dell'impresa individuale «Tessarolo Stefano», risulta inoltre consigliere di altre due società di partecipazioni di Thiene (Vicenza) con sede in via Monte Grappa n. 6, la «S.A. s.r.l.» dal 6 aprile 2001 e la «Eurocom s.r.l.» dal 16 giugno 1987; Tessarolo, nella sua qualità di promotore finanziario di BNL Investimenti, gestendo un portafoglio di circa 3.000 clienti del Bassanese e del Vicentino, ora denuncia, per il tramite del suo legale, ai malcapitati risparmiatori di non essere di fatto in grado di restituire i circa 10 milioni di euro che i risparmiatori truffati gli avevano affidato per essere investiti in BNL Investimenti, risultando Tessarolo uno dei più importanti promotori del Nord-Est; l'avvocato del Tessarolo avrebbe proposto quindi ai clienti di BNL Investimenti truffati una mediazione per ristorare loro una somma attorno al 25 per cento del capitale consegnato al promotore finanziario; una parte rilevante del «tesoro» sparito si troverebbe a Santo Domingo, investita in un villaggio turistico; presso la Procura di Bassano risulta con certezza depositata in data 10 maggio 2004 da due coniugi una denuncia contenente le accuse nei confronti di Tessarolo di truffa aggravata continuata per una somma superiore ai 250.000 euro, l'interrogante chiede di sapere: se al Ministro della giustizia consti che la Procura della Repubblica, sede di Bassano del Grappa, stia procedendo con la sollecitudine dovuta a un caso giudiziario del genere e quale sia l 'iter delle indagini giudiziarie, posto che i comportamenti di Tessarolo fanno prevedere i reati di truffa aggravata, appropriazione indebita, falso ideologico e falsità in scrittura privata, se non anche il reato di bancarotta fraudolenta; per quali ragioni il Procuratore di Bassano, dott. Milanese, tenda a minimizzare l'episodio, o perlomeno a non renderne conto alla stampa, essendo, invece, circa 3.000 risparmiatori in apprensione per i propri risparmi; come il Ministro dell'economia e delle finanze preveda che lo Stato intenda intervenire per tutelare i riparmiatori truffati, se siano state avviate anche indagini dai competenti organi preposti al controllo del risparmio e quali siano i risultati sinora prodotti in proposito dalla Guardia di finanza nella provincia di Vicenza, dato che casi analoghi di promotori finanziari partecipanti a diverso titolo in società terze o immobiliari erano stati già più volte registrati in passato nella provincia; se fossero stati in prededenza operati controlli su Tessarolo o sulla rete dei promotori finanziari di BNL Investimenti e se BNL Investimenti abbia operato i dovuti controlli interni su un proprio promotore che, stante la dinamica della truffa, da diversi anni andava costituendo una propria struttura sia di raccolta, che di investimenti, parallela a quella di BNL Investimenti. (4-06843)