INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06726 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06726 presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI giovedi' 8 aprile 2010, seduta n.304 FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: attualmente e' in vigore una distinzione tra vaccinazione obbligatoria e vaccinazione raccomandata che crea distorsioni paradossali: l'antidifterica, obbligatoria, viene fatta da circa il 95 per cento dei bambini, mentre il vaccino contro il morbillo, malattia assai piu' diffusa ma solo raccomandata, e' molto al di sotto di questa soglia, e cio' contrasta vistosamente con quella che e' auspicabile debba essere la tendenza: raccomandare tutte le vaccinazioni, offrendo un'informazione efficace sull'importanza di vaccinare; per fare un esempio, nella regione Veneto i tassi di adesione erano alti prima della sperimentazione, e questo anche, probabilmente, in virtu' di un'amministrazione sensibile, operatori sanitari competenti e volonta' di collaborare; al pari di quanto accade nelle regioni Emilia-Romagna e Toscana, dove, se il cittadino non e' obbligato, l'istituzione comunque mostra di saper agire attivamente; altrove, come per esempio nelle regioni Campania e Calabria, l'adesione ad alcuni vaccini non obbligatori e' sotto il 50 per cento; per quanto riguarda come e quando vaccinare, il calendario in vigore in Italia e' del 2007. Sono obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano, polio, epatite B. Sono raccomandate pertosse, emofilo b, morbillo, parotite, rosolia (mpr), e varicella, meningococco C, pneumococco; per quel che riguarda pneumococco e meningococco C, batteri responsabili della meningite, le modalita' con cui le regioni propongono la vaccinazione, e' diversa sul territorio: la vaccinazione antipneumococcica nella maggior parte delle regioni e' gratuita e attiva per tutti, ma in Lombardia e' gratuita e non attiva; nelle Marche e' offerta a tutti i nuovi nati ma con un ticket; in Campania e Abruzzo e' gratis per i bambini al nido, ma tutti gli altri partecipano con una quota (copayment) e cio' di fatto comporta una discriminazione in base a censo e stato di salute; i bambini a rischio (diabetici, immunodepressi, affetti da malattie respiratorie croniche) si intercettano bene solo se le vaccinazioni sono attive e gratuite per tutti; secondo l'ultimo studio Icona, (Indagine copertura vaccinale nazionale) che l'istituto superiore di sanita' ha pubblicato nel 2009 le coperture vaccinali nel secondo anno di vita per gli obbligatori piu' pertosse ed emofilo (vaccini esavalenti) sono nell'ordine del 95 per cento, e per morbillo, parotite e rosolia intorno al 90 per cento; per pneumococco, meningococco C l'adesione e' piu' bassa (55,1 e 36,9 per cento) e davvero molto variegata a livello regionale: l'antipneumoccica e' al 29,8 per cento in Campania e al 95,2 per cento in Emilia Romagna, il meningococco C e' al 15,2 per cento in Abruzzo e all'86 per cento in Valle d'Aosta; l'armonizzazione della situazione vaccinale sul territorio nazionale, in particolare per il meningococco C e pneumococco era stata prevista nel piano nazionale vaccini 2008-2010 inserendo le vaccinazioni nei livelli essenziali di assistenza; la nuova pianificazione nazionale delle attivita' vaccinali non e' mai stata rivista anche perche' il piano nazionale vaccini deve essere un'emanazione del piu' generale piano nazionale di prevenzione; per quanto riguarda pneumococco e meningococco C l'offerta e' disomogenea perche' si e' ritenuto di legare le scelte regionali di offerta alla disponibilita' di dati epidemiologici che permettessero di stimare la quantita' di casi di malattia prevenibili, e da un monitoraggio dell'effetto delle vaccinazioni. Ogni regione poi deve definire le proprie priorita' anche in base alle proprie risorse economiche -: quando verra' emanato il piano nazionale di prevenzione per le citate malattie, che, ci si augura, metta fine a quello che agli interroganti appare un caos «vaccinatorio».(4-06726)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06726 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408
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20100408-20110310
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06726 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100408
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T00:30:45Z
4/06726
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)