INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06376 presentata da LEMBO ALBERTO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970102

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: il giorno 29 dicembre 1996, in seguito a particolari ed abbondanti nevicate, e' stato chiuso al traffico il tratto dell'autostrada Roma-Firenze compreso tra i caselli di Orte e Orvieto; a seguito di tale chiusura si e' formata una colonna di migliaia di veicoli procedenti in direzione nord; tale incolonnamento si e' verificato a seguito della mancata indicazione al casello di Roma nord delle proibitive condizioni atmosferiche; nessun'altra segnalazione e' stata data agli utenti tranne quella, in prossimita' del casello di Orte, che comunicava la chiusura del tronco autostradale e la necessita' di uscire al casello di Orte; al casello di Orte nessuna forma di indicazione o di assistenza era stata predisposta per gli automobilisti in uscita; nel periodo fra le ore 13 e le ore 16, periodo durante il quale l'interrogante procedeva come tanti altri a passo d'uomo in direzione nord privo di qualunque indicazione, l'interrogante ha potuto constatare l'assoluta latitanza di mezzi o veicoli delle forze dell'ordine, della societa' Autostrade o di qualunque altra forma di possibile intervento di assistenza, di informazione e di tutela dei numerosissimi automobilisti in viaggio, se si esclude un solo furgoncino della societa' Autostrade che ha risalito la colonna in direzione Nord lungo la corsia di emergenza; solo per fortunate circostanze non si sono verificati incidenti o situazioni di particolare pericolo, a fronte dell'assoluta latitanza della societa' Autostrade, che ha su'bito passivamente la situazione, esponendo migliaia di cittadini a possibili gravi rischi; fino a prova contraria, l'interrogante non ha potuto verificare la predisposizione di interventi atti ad impedire la solidificazione della neve caduta -: quali iniziative ritenga di dover assumere nei confronti dei vertici della societa' Autostrade, sia a livello di interventi giustamente sanzionatori delle gravi carenze manifestate in occasione dei fatti ricordati, sia, a maggior ragione, come azione preventiva perche' non debbano piu' ripetersi situazioni di tale genere. (4-06376)