INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06114 presentata da GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE) in data 23/09/2014

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_06114_17 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06114 presentato da GUIDESI Guido testo di Martedì 23 settembre 2014, seduta n. 296 GUIDESI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che: l'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR) è stato istituito con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.215, di recepimento della direttiva comunitaria n.2000/43/CE ed opera nell'ambito del dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri; l'UNAR ha la funzione di garantire, in piena autonomia di giudizio e in condizioni di imparzialità, l'effettività del principio di parità di trattamento fra le persone, di vigilare sull'operatività degli strumenti di tutela vigenti contro le discriminazioni e di contribuire a rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica analizzando il diverso impatto che le stesse hanno sul genere e il loro rapporto con le altre forme di razzismo di carattere culturale e religioso. In particolare UNAR svolge inchieste al fine di verificare l'esistenza di fenomeni discriminatori nel rispetto delle prerogative dell'autorità giudiziaria; l'UNAR nelle esercizio delle proprie funzioni è stata più volte soggetta a critiche per aver travalicato le proprie competenze. La Presidenza del Consiglio dei ministri è stata più volte interessata, in modo ufficiale, con lo strumento del sindacato ispettivo, in merito ad una gestione non sempre coerente delle attività istituzionali dell'UNAR; con lettera protocollata (Caso 8272), l'UNAR ha intimato all'amministratore hosting del sito web « Voxnews.info », la rimozione dal proprio sito di un articolo intitolato: «Ragazzina stuprata per ore da 30 immigrati: è emergenza», con la motivazione che tale articolo trasmette un messaggio distorto della realtà e contribuisce a creare un atteggiamento ostile nei confronti degli stranieri nonché incitante alla xenofobia e all'odio razziale contravvenendo alla normativa nazionale ed internazionale in materia; stando alle informazioni ricavabili on line in merito alla pubblicazione sul sito voxnews.info è facilmente desumibile che l'articolo in oggetto altro non è che la traduzione rielaborata di una notizia pubblicata dal giornale britannico Daily Mail . La notizia, in lingua originale, è stata riportata da numerose testate giornalistiche; il concetto di democrazia è strettamente collegato al rispetto del principio basilare, garantito ex articolo 21 della Costituzione, della libertà dell'informazione e della possibilità, per i cittadini, di crearsi liberamente una propria opinione, che peraltro può considerarsi formata solo se vi sia una reale pluralità delle fonti di diffusione e se l'acquisizione delle informazioni sia correttamente garantita; l'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, afferma: «ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere»; il combinato disposto per considerare insindacabile ed incensurabile il diritto all'informazione si basa sulla veridicità della notizia e sull'interesse collettivo della stessa. Stando alle informazioni in possesso dell'interrogante, la segnalazione dell'UNAR non si appella a nessuno di questi due fondamentali presupposti. Ossia, l'UNAR, non intimerebbe la rimozione della notizia perché non vera o perché priva di un fondamento di interesse per la collettività, ma soltanto perché ne ravviserebbe nella sua veridicità una leva atta ad alimentare un sentimento discriminatorio e xenofobo verso la comunità straniera presente nel nostro Paese; a quanto consta all'interrogante l'atto in questione (Caso 8272) UNAR è stato sottoscritto dal consigliere Marco de Giorgi. È necessario ricordare che la Costituzione ex articolo 28 attribuisce ai funzionari e dipendenti dello Stato responsabilità penali, civili e amministrative degli atti compiuti in violazione dei diritti; è manifestamente palese come il responsabile del provvedimento in questione, ad avviso dell'interrogante oltrepassando l'ambito delle proprie attribuzioni, abbia violato il principio costituzionalmente garantito del diritto all'informazione–: se, alla luce di quanto esposto in premessa, non si ravvisi nell'atto, protocollato Caso 8272, una violazione del principio costituzionalmente garantito del diritto all'informazione e, nel caso, quale modalità di intervento si intenda adottare per sanzionare quello che all'interrogante appare un comportamento di dubbia legittimità. (4-06114)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06114 presentata da GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE) in data 23/09/2014 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20150327 
20140923 
20140923-20150327 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06114 presentata da GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE) in data 23/09/2014 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=4/06114 
xsd:dateTime 2018-05-16T19:38:10Z 
4/06114 
GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE) 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=4/06114 

data from the linked data cloud