INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05836 presentata da DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.) in data 19941202

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_05836_12 an entity of type: aic

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri del tesoro, dell'industria, commercio e artigianato, delle poste e telecomunicazioni e delle finanze. - Per sapere - premesso che: in data 21 e 28 giugno 1994, l'Associazione Italiana Sviluppo Compagnie Pubbliche, acquistava intere pagine dei quotidiani Repubblica e Corriere della Sera per invitare i Cittadini Italiani a sottoscrivere azioni, per un valore di 500.000 lire ad azione, delle costituende societa' denominate Compagnia Italiana Televisioni Spa e Televisioni Italiane Pubbliche Spa, capitale sociale 100 miliardi di lire ciascuna, con delega dall'organo amministrativo, di aumentarlo immediatamente fino a 2.500 miliardi di lire per ciascuna; tra gli ideatori delle due costituende societa' per pubblica sottoscrizione vi e' il finanziere Giorgio Mendella, azionista della televisione RETEMIA, gia' latitante all'estero per le disavventure finanziarie riguardanti le societa' Intermercato e Primomercato, indagate dalla magistratura di Lucca e recentemente costituitosi; l'Adusbef, ravvedendo in tale pubblicita' la fattispecie di raccolta abusiva di risparmio, per evitare l'eventuale ripetersi di crack finanziari che negli ultimi 10 anni avevano messo sul lastrico circa 250.000 risparmiatori con un danno di oltre cinquemila miliardi di lire, in data 21 giugno 1994 invio' un tempestivo esposto a IAP (Istituto per l'Autodisciplina Pubblicitaria) Consob ed Antitrust, denunciando quantomeno l'ingannevolezza di tali messaggi pubblicitari; lo IAP con delibera del 19 luglio 1994 giudico' non ingannevole tale messaggio, la stessa cosa fece la Commissione Nazionale per le Societa' e la Borsa, oppugnando che un regolamento Consob non censurava tale fattispecie di raccolta abusiva di risparmio; l'Antitrust apri invece l'istruttoria ed in data 3 novembre 1994 ha deliberato l'ingannevolezza di tali messaggi condannando, per la prima volta in Italia a pubblicare, su Repubblica e Corriere della Sera a spese del committente, un estratto della sentenza che sancisce l'ingannevolezza dei messaggi pubblicati in precedenza -: se sia vero che la Compagnia Italiana Televisioni Spa e Televisioni Italiane Pubbliche Spa abbiano, come recita la pubblicita', 100 miliardi ciascuno di capitale ed in caso affermativo quale ne sia stata la provenienza; quanti risparmiatori abbiano in buona fede aderito alla richiesta di sottoscrizione per acquistare Reti Televisive non in vendita, poiche' l'attuale normativa (articolo 1 decreto-legge 408/92) ne vieta la vendita a soggetti privati; se i capitali raccolti per l'acquisizione di una Rete Rai, una Rete Fininvest e/o altre reti nazionali autorizzate "fino a 2.500 miliardi per ciascuna" (quindi a 5.000 miliardi di lire) siano assoggettati alle vigenti normative fiscali; quali misure urgenti si intendano adottare nei confronti della Consob, affinche' svolga quella necessaria azione di tutela (che finora non ha purtroppo mai svolto) e di vigilanza sul risparmio e sui risparmiatori, per prevenire i continui abusi ed i numerosi crack finanziari che continuano a mietere vittime quotidiane. (4-05836)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05836 presentata da DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.) in data 19941202 
xsd:integer
19941202- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05836 presentata da DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.) in data 19941202 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:30:26Z 
4/05836 
DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.) 

data from the linked data cloud