INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05572 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920929

Ai Ministri dei trasporti e delle partecipazioni statali. - Per conoscere - premesso che: nell'ambito delle iniziative assunte a Napoli dal Gruppo SOCOFIMM (che a seguito della declaratoria di bancarotta fraudolenta travolgono 200 dipendenti e 3.500 risparmiatori), l'ingegner Rosario Iandolo (alle cui gravissime responsabilita' si aggiungono numerose altre a tutti i livelli) nel 1989 da' vita ad un progetto che riguarda la fondazione di una nuova societa' impegnata nel campo del trasporto aereo, l'AEROTAXI SUD, ed acquista in leasing presso il Banco di Desio due CESSNA CITATION III ed un CESSNA CITATION V. Gli inizi di questa nuova attivita' sono piu' che lusinghieri. La societa' vanta clienti come il Presidente degli Industriali Amato, dirigenti RAI, Ferlaino ed altri nomi importanti del mondo imprenditoriale napoletano. In base a questi risultati, decisamente positivi, Iandolo prevede una ulteriore espansione nel campo del trasporto aereo e, agli inizi del 1990, nel corso di un meeting per quadri e dirigenti, spiega a tutti il suo progetto: costituire una compagnia aerea che intervenga su un ampissimo segmento di mercato rappresentato dal settore dei voli charter. In Italia l'80 per cento dei voli charter viene coperto dalla compagnia di bandiera e riuscire ad inserirsi in questo settore vuol dire dunque favorire i tour-operators nazionali con un abbattimento dei costi ed una migliore operativita'. Per questo motivo nasce la SAGITTAIR SPA, che assorbe l'AEROTAXI SUD e vengono acquistati due aeromobili BA 146 - della capienza di 110 posti l'uno - dalla British Aerospace. La particolarita' di questi aerei e' quella di avere un decollo ed un atterraggio molto corto; caratteristiche che consentono, quindi, l'utilizzo anche di aeroporti piu' piccoli. SAGITTAIR "decolla" ufficialmente il 12 settembre 1990 (mentre viene costituita una finanziaria - la PCP - con 5 agenzie di viaggio, nel settore turistico). L'inaugurazione avviene a Castel dell'Ovo con una conferenza stampa che vede la partecipazione del sindaco Polese e del sottosegretario ai trasporti Santonastaso. All'avvenimento danno ampio rilievo i quotidiani locali e nazionali ed anche il TG2 ne fa menzione nell'edizione serale. L'inizio e' piu' che lusinghiero. Anche se la stagione estiva e' alla fine le richieste sono numerose e le ore di volo prenotate sono piu' del doppio rispetto alle previsioni. Tra i clienti abituali ci sono il Calcio Napoli e la Lazio che prenotano ore di volo per tutto l'arco del campionato mentre altre squadre di serie A utilizzano sporadicamente i due vettori. Ma e' proprio con l'inizio del 1991 che cominciano a sorgere i primi problemi. La guerra del Golfo produce sicuramente i suoi effetti, ma e' tutto circoscritto ad un arco di tempo di due mesi. Lo stesso Iandolo conferma che con l'arrivo dei nuovi aerei sono previsti contratti con i tour operators per circa 40 miliardi. La buona riuscita del progetto sembra cosa fatta ma e' in questo momento - secondo la versione che piu' tardi dara' Iandolo - che cominciava il "boicottaggio" della ALITALIA ai danni della SAGITTAIR... In un primo momento la compagnia di bandiera offre ai tour operators tariffe pari al 50 per cento di quelle precedentemente praticate. La situazione si aggrava ulteriormente quando CIVILAVIA offre a SAGITTAIR di coprire due linee aeree (la Milano-Reggio Calabria e la Napoli-Reggio Calabria) che producono un fatturato annuo di 50 miliardi e che, fino a qualche mese prima, erano in concessione all'ATI. La ragione di questa offerta e' dovuta a motivi di sicurezza. I due BA146 della Flotta SAGITTAIR hanno le caratteristiche di decollo ed atterraggio corto. Riescono, cioe', a sfruttare in maniera migliore e con notevoli margini di sicurezza anche gli aeroporti di piccole dimensioni mentre cio' non e' possibile per i vettori ALITALIA. E' per questo motivo - sempre secondo il resoconto di Iandolo - che viene ritirata la certificazione per la manutenzione dei nuovi aerei (gli MD/83) e vengono fatte pressioni presso la MISTRAL AIR affinche' anche essa non effettui manutenzioni sui vettori SAGITTAIR. Questa situazione produce effetti rovinosi. Per onorare i contratti con i tour operators la SAGITTAIR e' costretta a noleggiare gli aeromobili con un conseguente aggravio di costi che producono effetti devastanti nella gia' precaria amministrazione (sino al noto esito giudiziario) -: cosa consti, al Ministro di cui al presente atto per la parte di propria competenza, in ordine a tutto quanto precede ed asserito in larga misura, a propria discolpa, dello Iandolo e quali responsabilita' siano configurabili nella vicenda di "sabotaggio" che ripetute voci asseriscono dovuti al conflitto di interessi tra due alti esponenti democristiani, gia' membri di governi precedenti, l'uno del collegio elettorale NA-CE, l'altro di quello AV-BN-SA. (4-05572)