INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05235 presentata da EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20091201

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_05235_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05235 presentata da FABIO EVANGELISTI martedi' 1 dicembre 2009, seduta n.254 EVANGELISTI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: il popolo saharawi e' un popolo che da anni lotta per ottenere autodeterminazione, un popolo che ha bisogno piu' che mai dell'appoggio dell'opinione pubblica internazionale e del riconoscimento non solo dell'Organizzazione per l'Unita' Africana (OUA) e di alcuni Paesi del terzo mondo; da tempo il Fronte Polisario (l'organo di autogoverno politico della Repubblica Araba Saharawi Democratica) ha cessato le azioni militari e si e' dichiarato pronto ad accettare un'amministrazione internazionale composta dall'ONU e dall'OUA, chiedendo in cambio il ritiro delle truppe di Hassan II dal territorio del Sahara Occidentale; l'ONU, nel corso degli anni, mediante risoluzioni dell'Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza, ha riaffermato piu' volte il diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi e ha presentato diversi piani di regolamento per la soluzione del conflitto, come il piano di regolamento delle Nazioni Unite approvato dal Consiglio di sicurezza con risoluzioni n. 658 del 27 giugno 1990 e n. 690 del 29 aprile 1991, gli accordi di Houston firmati nel settembre 1997 dalle due parti in conflitto e il piano Baker II per l'autodeterminazione del popolo Saharawi, elaborato su richiesta del Consiglio di sicurezza e da questo approvato con risoluzione n. 1495 del 31 luglio 2003; in particolare la citata risoluzione dell'ONU n. 690, approva la creazione della missione MINURSO (Mission des Nations Unies pour le Referendum dans le Sahara Occidentale) che ha il mandato di controllare lo svolgimento del referendum, programmato entro il termine di 29 settimane dall'entrata in vigore del cessate-il-fuoco tra le forze marocchine e quelle del Fronte Polisario, sul territorio contestato del Sahara Occidentale (gia' Sahara spagnolo); la successiva risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU n. 1871 del 30 aprile 2009 estende il mandato della missione MINURSO, relativamente all'espletamento del referendum, fino al 30 aprile 2010, sollecitando le parti a continuare i negoziati per giungere a una soluzione politica del conflitto che preveda l'autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale e consenta finalmente la libera espressione della scelta del popolo Saharawi sul proprio avvenire; il protrarsi del conflitto, ormai piu' che trentennale in questa zona, obbliga all'esilio tanti Saharawi, mentre la popolazione che vive nei territori occupati dal Regno del Marocco e' vittima di inammissibili violazioni dei propri diritti umani piu' volte denunciate in sede internazionale; a tal proposito, proprio l'8 ottobre 2009 si e' appreso che sette attivisti saharawi dei diritti umani, sei uomini e una donna, sono stati arrestati, a quanto pare arbitrariamente e illegalmente, e rischiano una incriminazione per alto tradimento, un reato punito con la pena capitale; Aminatou Haidar, anch'essa militante per il riconoscimento dei diritti umani dei Saharawi nei territori occupati, ha da circa venti giorni iniziato lo sciopero della fame per protestare contro l'espulsione dal suo Paese ed e' tutt'ora trattenuta a Lanzarote in territorio spagnolo -: quale sia oggi la posizione del Governo sulla questione del Sahara occidentale; quali iniziative intenda mettere in pratica per favorire una soluzione condivisa e definitiva del conflitto in questa regione, nell'ambito di quanto stabilito dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in questi anni; come intenda adoperarsi affinche' abbia termine il dramma umanitario che il popolo Saharawi vive da piu' di trent'anni in violazione dei propri fondamentali diritti umani e affinche' si possa giungere alla piena accettazione delle parti del principio del diritto all'autodeterminazione del popolo Saharawi mediante il libero e democratico referendum previsto dalle risoluzioni ONU; quali passi intenda compiere per far riconoscere, alla rappresentanza in Italia del Fronte Polisario, lo status diplomatico come e' stato fatto in passato per altri movimenti di liberazione riconosciuti dall'ONU come interlocutori ufficiali in processi di pace; come intenda adoperarsi, non solo in sede ONU, perche' venga impedita l'eventuale condanna a morte dei sette attivisti che si battono per il rispetto dei diritti umani del popolo Saharawi e per sollecitare un'azione incisiva e rapida del Governo italiano su quello del Marocco per la liberazione di questi ultimi. (4-05235)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05235 presentata da EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20091201 
xsd:integer
20091201-20100216 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05235 presentata da EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20091201 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T00:20:40Z 
4/05235 
EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA