INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04367 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19961017

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Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: il recupero di energia da prodotti esausti e rifiuti industriali e' un obiettivo che il nostro Paese deve assolutamente perseguire e raggiungere; nel portare avanti avanti questo processo e farlo sviluppare correttamente bisogna seguire strade, molto selettive, attuare misure vincolanti e rispettare confini estremamente definiti, per non generare danni maggiori di quelli che si vorrebbero evitare; in questi anni, tale filosofia e' rimasta puntualmente disattesa, anche quando si sono voluti realizzare progetti per diminuire lo sfavorevole impatto ambientale provocato delle attivita' lavorative; un esempio chiaro ed esecutivo di questo paradosso e' tutt'oggi constatabile a Castelguglielmo (Rovigo), dove la Veronesi srl, con sede in Santa Maria Maddalena - Occhiobello (Rovigo) deve realizzare un impianto ad uso industriale (Cat. A) di termodistruzione di pneumatici esauriti per ricavare energia elettrica e mescole nelle vicinanze della strada "Transpolesana" Verona-Rovigo (strada ad alta densita' di traffico); il progetto non e' stato pubblicizzato dagli amministratori locali tra gli abitanti di Castelguglielmo; l'impianto in questione avra' una modesta ricaduta occupazionale sul territorio, ma l'area individuata (ottantacinquemila metri quadri) non e' prevista dall'attuale piano regolatore del comune ed e' anzi zona vocata dal punto di vista agricolo - con produzioni note in Italia e all'estero di aglio, pere, meloni, radicchio; il complesso in oggetto e' stato sino ad ora respinto da molti comuni del Polesine; l'insediamento industriale in oggetto smaltira' 24.000 t/a di pneumatici, sara' alimentato dell'acqua necessaria attraverso pozzi artesiani per 40.000 metri cubi d'acqua, impoverendo la falda acquifera e provocando problemi seri di tipo geologico ed agricolo; le emissioni dei rifiuti di lavorazione non si prestano ad un controllo certo e che comunque il termodistruttore provocherebbe uno sconvolgimento totale di un'area vastissima che non riguarda solamente la realta' locale, ma anche alcuni comuni limitrofi -: se non ritenga di intervenire con urgenza in questa vicenda, sospendendo le procedure in atto ed acquisendo nuova documentazione per impedire la costruzione dell'impianto in oggetto su un'area vasta e vocata con successo (anche commerciale) all'agricoltura. (4-04367)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04367 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19961017 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
TOSOLINI RENZO (ALLEANZA NAZIONALE) 
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4/04367 
PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) 

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