INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03493 presentata da BIANCHI VINCENZO (FORZA ITALIA) in data 19940921

Ai Ministri dell'interno e dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: nel comune di Aprilia si sono verificati i seguenti gravi fatti: il tecnico comunale responsabile dell'Ufficio urbanistica e edilizia Privata, Arch. Giovanni Della Penna, e' stato improvvisamente spostato dal suo incarico con ordine di servizio n. 23 del 20 luglio 1994, che testualmente dispone: "Con decorrenza immediata il trasferimento ad altro incarico e presso una sede decentrata del comune" nonche' l'obbligo per il medesimo tecnico di usufruire di ben 62 giorni di ferie. Tale trasferimento sarebbe stato disposto, stando alla stampa locale, in quanto l'Arch. Della Penna, in prima linea nella lotta all'abusivismo edilizio e considerato un duro per la rigidita' con cui applicava le normative urbanistiche, avrebbe toccato nella sua azione contro gli abusi sul territorio, nomi eccellenti; malgrado le gravi vicende concernenti il Consorzio ApriliaEur, resta in servizio l'attuale Ingegnere capo del comune, che ha subito anche un arresto, nell'ambito di una inchiesta che ha vista colpiti da avviso di garanzia anche il Sindaco Rosario Raco e l'Assessore Amore successivamente processato e condannato. Inoltre, il signor Mario Catozzi, che non ha nessun rapporto ufficiale con l'amministrazione parteciperebbe senza ricoprire nessuna carica sistematicamente alle riunioni politico-amministrative comunali, comprese quelle in cui si esaminano gli elaborati delle varianti al piano regolatore ed inoltre darebbe disposizioni al personale dipendente del comune svolgendo le funzioni di Assessore di fatto nella stanza dell'attuale Vice Sindaco; sembrerebbe che la procedura seguita dal comune di Aprilia nell'assegnazione di aree edificabili a soggetti operatori nei piani di zona dell'edilizia economica e popolare, sia anomala e non rispettosa della normativa vigente in materia; il fenomeno dell'abusivismo edilizio ha assunto proporzioni spaventose senza che ci siano state da parte del comune idonei interventi per prevenire e contrastare il degrado del territorio, in particolare malgrado la solerte attivita' dal gennaio 1991 della squadra di vigilanza edilizia della Polizia municipale orientata dall'Arch. Della Penna e malgrado l'aumento delle ordinanze di sospensione dei lavori da tale data che hanno raggiunto il numero di 485 nel 1993, non e' stata ordinata nessuna demolizione; da anni sono in funzione senza alcun controllo ed autorizzazione cave di pozzolana che hanno deturpato molte zone del territorio soggette a vincoli ambientali e vincoli paesaggistici di piano regolatore che vietano espressamente apertura di cave. In particolare, un imprenditore ha quasi ultimato lo sbancamento di un'area soggetta a vincolo archeologico dove si ritiene fosse ubicata l'antica citta' di Polusca di origine italica, preesistente a Roma. Il territorio comunale e' disseminato di discariche ed attivita' di autodemolizione abusive che nessuno provvede a contrastare; in varie ipotesi di lottizzazioni di terreni a scopo edilizio sembrerebbe figurino nomi di Consiglieri comunali in carica e che si assista ad un fenomeno di concentramento della proprieta' fondiaria ad uso edilizio in poche mani, nonche' si prospetta la decisione di consentire interventi di edilizia privata di grandissima rilevanza al di la' delle effettive necessita' della comunita' di Aprilia -: quali azioni intendano adottare i Ministri interrogati, nell'ambito delle rispettive competenze, affinche' sia accertata la veridicita' dei fatti sopradescritti e, in caso affermativo, quali azioni si intendano intraprendere per ripristinare la regolarita' nella gestione del territorio da parte del comune di Aprilia e come si intendano perseguire gli eventuali illeciti accertati. (4-03493)