INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02946 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) in data 19940908

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il 25 agosto ultimo scorso, ad Assisi, e' avvenuto un episodio gravissimo, che dimostra come la discriminazione razziale, etnica e religiosa abbia compiuto un salto di qualita' impensabile fino a poco tempo fa: Myriam Geelmuydn, una donna norvegese di religione ebraica, e' stata sfregiata ad Assisi da tre naziskin, che le hanno strappato la stella di Davide dal collo e l'hanno minacciata di morte; la notizia dell'aggressione di Assisi ha suscitato numerose e indignate proteste. "Considero lo sfregio sul volto della signora Myriam uno sfregio fatto alla persona, al popolo ebraico e alla sua millenaria cultura" ha dichiarato Deborah Fait, presidente della Federazione Italia-Israele, che ha chiesto l'intervento immediato del Ministro dell'interno; di fronte alla solidarieta' manifestata dall'opinione pubblica e dalla citta' di Assisi, pronta a scendere in piazza, sconforta il senso di latitanza delle autorita' -: il motivo per cui le misure restrittive approvate dal Governo nella scorsa legislatura (giugno del '93) non siano state riproposte, mentre non e' neppure stato discusso in Parlamento il resoconto sui risultati di tale decreto; quante e quali siano le misure alternative alla detenzione previste, e non applicate, dal decreto anti-naziskin ed il motivo per cui non si preferisca, comunque, la scelta di pene sempre meno legate alla carcerazione e sempre piu' vicine, invece, al recupero sociale dell'individuo nei confronti della collettivita' (in questo caso, ad esempio, lavoro coatto a favore delle strutture che assistono gli immigrati). (4-02946)