INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02347 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090219
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02347 presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI giovedi' 19 febbraio 2009, seduta n.136 FARINA COSCIONI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: risulta da concordanti notizie di stampa e in particolare dal servizio della giornalista Elena Panarella, pubblicato su Il Messaggero del 12 febbraio 2009, che sarebbero stati rinvenuti dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas) feti malformati e resti di corpi, chiusi in barattoli, e accatastati in una camera mortuaria dismessa del Policlinico Umberto I di Roma; secondo quanto avrebbe riferito il direttore generale del nosocomio, Ubaldo Montaguti «sono solo materiale didattico. Si tratta di un'aula sigillata all'interno della quale erano stati collocati dei feti malformati, risalenti ad oltre 30 anni fa, e che venivano utilizzati in passato per la didattica, quando l'ecografia ancora non esisteva»; tutto sarebbe stato originato da un'ispezione avviata dalla Commissione di inchiesta sul servizio sanitario nazionale del Senato: «I carabinieri infatti stavano eseguendo un normale controllo nella struttura sanitaria quando sono arrivati davanti alla porta di una stanza. Entrati hanno scoperto i resti umani e i feti conservati dentro barattoli sanitari, abbandonati e accatastati dentro il magazzino»; sempre secondo quanto avrebbe dichiarato il dottor Montaguti «Quei reperti si trovavano in quella stanza da almeno un anno. Avevamo fatto questa scelta perche' tutto il materiale, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, si trovava in un sotterraneo dell'ospedale»; reperti anatomici come quelli trovati nel magazzino dell'Umberto I sarebbero normalmente utilizzati per scopi didattici nei policlinici universitari, e proprio nel pomeriggio del 12 febbraio al Senato la commissione di inchiesta presieduta dal senatore Ignazio Marino ha avviato gli accertamenti, e la vicenda sarebbe al vaglio della magistratura per gli eventuali aspetti penali; il dottor Montaguti ha segnalato l'esigenza di evitare che si creino speculazioni su un fatto che succede in molti ospedali, spiegando che «i reperti anatomici possono derivare o da cadaveri o da interventi; c'e' una normativa specifica che regola queste cose ma che riguarda non il prelievo di pezzi anatomici che servono per la didattica, che e' un regolamento di polizia mortuaria che noi seguiamo pedissequamente, perche' e' una delle materie piu' delicate su cui una direzione ospedaliera s'impegna. Come siano stati ottenuti questi reperti io non sono in grado di dirlo. Sicuramente non sono reperti raccolti negli ultimi dieci giorni e' tutto materiale di cui io non sono in grado di dire niente. E che fra l'altro non ho neanche visto. Di tutto questo sara' fatta un precisa relazione che io entro domani mandero' al presidente Marino»; da notizie di stampa emerge che sarebbe in corso un'indagine del Ministero della salute -: quale sia l'orientamento del Ministro in ordine ai fatti sopra citati, quali siano le risultanze dell'indagine amministrativa avviata e se emergano eventuali responsabilita'.(4-02347)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02347 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090219
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02347 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090219
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
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4/02347
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)