INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02087 presentata da ARATA PAOLO (FORZA ITALIA) in data 19940711

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: in riferimento all'annosa questione relativa al progetto del costruendo inceneritore del Monte Landi nel comune di Montalcino in provincia di Siena; l'intera cittadinanza nei comuni interessati unitamente ad alcune importanti associazioni di produttori, prima fra tutte l'ASGA-apicultori nonche' alcuni rappresentanti delle forze politiche presenti nei comuni interessati, dichiarano la completa avversione del progetto in questione; il comitato della citta' di Pienza si associa alla protesta e analogo e' l'atteggiamento del consorzio del Brunello; a difesa contro tale atto non oculato si costituisce "Montalcino ambiente" il quale in un'assemblea di oltre quattrocento partecipanti hanno respinto all'unanimita' il progetto Monte Landi; lo stesso famoso enologo Veronelli esprime fortemente la sua contrarieta' per questo scempio ecologico; pareri leggermente discordi scaturiscono dalla giunta di Buonconvento che si esprime favorevolmente per l'impiego di riciclaggio e non e' favorevole alla discarica controllata; purtroppo nel 1985 l'amministrazione di Siena approva il piano di smaltimento RSU, comprendente il progetto del Monte Landi che a sua volta la regione Toscana recepisce in toto; nel luglio 1993 si e' cercato di raggiungere l'ostacolo trasformando il progetto iniziale in un impianto di riciclaggio e campostaggio, facilmente assimilabile ad una industria senza per nulla eliminare gli effetti negativi di fondo che provocherebbero egualmente notevoli danni all'equilibrio nel territorio circostante interessato; nel maggio 1994 il consiglio regionale toscano incurante di questa lunga e dura battaglia per impedire un impatto ecologico dalle dimensioni disastrose ha approvato un piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, all'interno del quale il Monte Landi e' indiscutibilmente un importante tassello -: quali urgenti e fattive iniziative il competente Ministero intenda prendere per porre fine ad una situazione di incertezza che non poco allarme ha provocato tra le popolazioni interessate; se non sia dell'avviso di procedere ad una rigorosa ricognizione sul posto da parte di esperti indipendenti per una soluzione definitiva del problema. (4-02087)