INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01958 presentata da BELLOTTI LUCA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090105

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01958 presentata da LUCA BELLOTTI lunedi' 5 gennaio 2009, seduta n.109 BELLOTTI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la sicurezza stradale e' un principio irrinunciabile da perseguire con la massima fermezza, soprattutto considerando l'altissimo numero di morti che si registrano sull'asfalto; i numeri sono impressionanti e ammontano a diverse migliaia ogni anno, al punto che lo Stato stesso non riesce a contarle con esattezza (6.000-7.000-8.000) e soprattutto non dispone di dati in tempo reale, per poter intervenire a fini di prevenzione; cio' che e' intollerabile, stando a rilevazioni statistiche in tempo reale condotte in alcune province da comitati e associazioni di volontariato che, in questo, da anni si sostituiscono alle istituzioni preposte, e' che il 40 per cento degli incidenti avvengono e sono aggravati, con conseguenze tragiche per i malcapitati e le loro famiglie, per cause che non sono legate all'imperizia o ad errori del conducente, ma anche alla scarsa manutenzione e a problemi infrastrutturali e logistici riscontrabili sulle arterie di comunicazione; a seguito di una missiva dell'associazione no profit - Comitato per la sicurezza stradale «F. Paglierini» con sede nella provincia di Ferrara e tra i firmatari italiani della Carta europea per la sicurezza stradale, l'interrogante e' stato sensibilizzato circa le problematiche legate ad una via che risulta, ormai inconfutabilmente, essere la prima per numero di morti in Italia per chilometro, la SS 309 Romea; i problemi riscontrabili su questa strada sarebbero molteplici e molti erano gia' noti al sottoscritto interrogante e a chiunque abitasse nella zona interessata dal passaggio della SS 309; con l'approssimarsi della stagione invernale e' quanto mai urgente procedere a celeri miglioramenti e a garantire tempi certi per il rafforzamento dell'arteria con la realizzazione della cosiddetta Romea commerciale, di cui si parla da anni, che vedra' peggiorare la propria situazione con la conclusione dei lavori del passante di Mestre e, per questo, vedra' riversarsi su di essa una quantita' enorme di tir provenienti dall'Est europeo che la sceglieranno per assenza di pedaggio; situazione che sconta, per mancata programmazione e lungimiranza nei decenni passati, assenza assoluta di alternative viarie come non si riscontrano sull'intera fascia adriatica, da S. Maria di Leuca a Trieste; e' tuttavia imperativo cominciare gia' da ora a mettere mano ad interventi che non comporterebbero un'eccessiva spesa ma che potrebbero ridurre la mortalita' sulla Romea; tra gli interventi suggeriti dalla lettera dell'Associazione no profit - Comitato per la sicurezza stradale «F. Paglierini», vi sono quelli di adeguare e, per quanto possibile, rendere omogenei i limiti di velocita', in modo che la continua variazione degli stessi non porti ad ignorarli; sarebbe inoltre indispensabile provvedere ad opere di mantenimento, che dovrebbero essere scontate: dalla cura del verde all'eliminazione dei dislivelli di asfalto, dalla sostituzione e revisione dei guard rail al controllo dei numerosi tir di provenienza straniera che solcano quotidianamente e in gran numero l'arteria; sarebbe opportuno inoltre realizzare rotonde e cavalcavia negli incroci piu' critici, eliminando la possibilita' della svolta a sinistra, operazione che e' forse una delle prime cause di incidenti sulla strada in questione; guardando alla tabella redatta dalla stessa associazione no profit - Comitato per la sicurezza stradale non e' possibile fare a meno di rilevare che nella sola provincia di Ferrara, per il periodo del 2008 che va dal suo inizio ad oggi, si sarebbe registrato il numero piu' alto di deceduti da 4 anni a questa parte: il numero complessivo di morti risalirebbe a 9; e' evidente che la SS 309 Romea versa in uno stato che l'interrogante non stenta a definire di emergenza tanto che la missiva in esame propone addirittura il blocco totale dell'arteria ad opera dei sindaci del territorio interessato dal suo passaggio -: se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali misure di propria competenza il Governo intenda adottare per limitare il numero di incidenti sulla SS 309 Romea; se sia intenzione del Ministero delle infrastrutture procedere alla messa in sicurezza della suddetta arteria adottando alcuni dei suggerimenti esposti in premessa, quali la realizzazione di cavalcavia, rotatorie, adeguamento dei limiti, manutenzione del fondo stradale, cura del verde a bordo strada, revisione o sostituzione dei guard-rail; a che stato sia la realizzazione della cosiddetta Romea commerciale; se non s'intenda avvalersi del contributo e dell'esperienza di associazioni di volontariato, come il Comitato per la sicurezza stradale «F. Paglierini» e di altre associazioni analoghe, operanti a livello nazionale e autoriunitisi nel CNOSS (Coordinamento nazionale organismi sicurezza stradale) per esaminare e affrontare in un'ottica diversa rispetto al passato la grave problematica della sicurezza stradale, che rappresenta la prima emergenza in assoluto dell'Italia e sulla quale si rischia, concretamente, di disattendere l'obiettivo europeo della riduzione del 50 per cento delle vittime stradali entro il prossimo 2010.(4-01958)
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