INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01834 presentata da MENIA ROBERTO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940630

Ai Ministri di grazia e giustizia e dell'interno. - Per sapere - premesso che: il quotidiano di Trieste Il Piccolo ha pubblicato, in numerose edizioni, notizie a proposito dell'apertura di un'inchiesta in cui si ipotizzerebbero reati dal peculato, al falso, al favoreggiamento, contro uomini della locale Squadra Mobile della Questura, tra cui il capo della stessa, dottor Carlo Lorito; sono state divulgate, attraverso la stampa, notizie di improbabili scassinamenti di casseforti rubate operati negli uffici della Squadra Mobile, di tesserini e soldi dell'Ordine dei Giornalisti finiti nelle mani e nelle tasche di investigatori, di denaro sparito destinato ai confidenti, di operazioni antidroga poco chiare, il tutto in un'atmosfera da inquisizione, densa di veleni e sospetti; tutte queste notizie, che dovrebbero comunque essere coperte dal segreto o quantomeno rimanere riservate, vengono invece continuamente divulgate tramite lo stesso giornale (e con gli stessi giornalisti) ed arrivano sempre, evidentemente, dallo stesso magistrato o da uomini a lui vicini; analoga clamorosa "fuga" di notizie si era registrata per il caso, di qualche settimana precedente, di un consigliere comunale della Lega Nord, arrestato per usura (all'atto della perquisizione dei suoi uffici la polizia ha trovato, di prima mattina, in attesa fotografo e giornalista; la cronaca dell'interrogatorio dell'arrestato e di quello del segretario della Lega e' stata riportata nei minimi particolari, cosi' come e' avvenuto per i risultati della perquisizione, con tanto di condimento ose' ...); il magistrato protagonista dell'inchiesta sulla Squadra Mobile, il sostituto procuratore Federico Frezza, ha dichiarato: "Purtroppo la diffusione della notizia ha costituito una sorta di pre-processo al capo della Mobile Carlo Lorito (...) Mi rendo conto di cosa significa essere oggetto di indagini. Conosco il disagio e a volte la sofferenza che cio' comporta, soprattutto per un funzionario pubblico. Non si creda che si agisce a cuor leggero: anche a me, molti anni or sono, capito' qualcosa del genere. Nel 1981, quand'ero studente di giurisprudenza, per un banale errore di persona venni accusato di molestie sessuali nei confronti di una ragazzina ..." -: se siano a conoscenza dei sopra cennati fatti e quali valutazioni ne facciano; come mai vengano pubblicate in continuazione notizie coperte da segreto o riservate, tali comunque da destare turbamento nell'opinione pubblica e da preconfezionare "pubblici processi e pubbliche condanne"; quale sia l'episodio che il Magistrato si e' sentito in "dovere" di rendere pubblico e che lo riguarda personalmente e se in proposito possano sussistere condizioni di incompatibilita' per l'ordine giudiziario o per la sede in cui opera. (4-01834)