INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01438 presentata da STEFANI STEFANO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960627

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Ai Ministri del tesoro, dell'industria, commercio e artigianato, dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. - Per sapere - premesso che: il Cira Spa (Centro italiano di ricerche aerospaziali) e' una societa' consortile tra le 22 maggiori industrie aerospaziali italiane e il consorzio Asi (Agenzia per lo sviluppo industriale) della regione Campania; il Cira e' vigilato dal Murst e dal Ministero del tesoro, attraverso il comitato tecnico scientifico e il Cofi; il Cira ha il compito di: a) realizzare per conto del Murst impianti specialistici di altissimo livello destinati alla ricerca del campo aerospaziale, previsti dal programma di ricerca aerospaziale Prora, secondo quanto disposto dalla legge n. 184 del 1989; b) gestire detti impianti, formare il personale addetto al loro funzionamento e manutenzione e il personale addetto alla conduzione di prove, condurre ricerche nel campo aerospaziale. Per questa attivita' con la legge n. 46 del 1991 lo Stato prevede l'erogazione di una somma annuale di 40 miliardi a titolo di contributo alle spese di gestione; la legge n. 184 del 1989 e' finanziata per l'ammontare di 750 miliardi di lire con i fondi della legge n. 64 del 1986, recante "disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno" e prevede che gli impianti che restano di proprieta' dello Stato siano progettati e realizzati dal Cira e valutati per la rispondenza agli obiettivi scientifici da un comitato tecnico scientifico nominato dal Murst; per la realizzazione degli impianti e' prevista una spesa di seicento miliardi, ma l'articolo 3 della citata legge n. 184 del 1989 da' incarico al Cira, previo parere del comitato tecnico scientifico, di mantenere i progetti adeguati alle esigenze evolutive del settore, compensando gli esborsi tra un impianto e un altro e comunque assicurando che i maggiori oneri derivanti non superino il 25 per cento della cifra stanziata di 600 miliardi (pari a 150 miliardi); l'articolo 9 del decreto-legge n. 321 del 1996 dispone che il 25 per cento del limite di spesa di cui sopra sia destinato alla realizzazione di un parco a tema di interesse divulgativo e ricreativo, da realizzarsi sull'area del Cira e ad attivita' educazionali nel campo spaziale e aeronautico indirizzate ai giovani -: se non ritenga che a seguito di quanto disposto dall'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 17 giugno 1996, n. 321, il programma Prora venga inutilmente compromesso a seguito del cambio di destinazione dei fondi previsti per il suo completamento; quali siano le ragioni di necessita' ed urgenza che hanno indotto il Governo a "integrare le finalita' e gli obiettivi dell'Asi e del Cira", nonche' come e quando tale decisione sia stata assunta; se non reputi opportuno che per la realizzazione di quanto proposto non sia piu' consono l'utilizzo dei fondi previsti per i parchi tecnologici del sud, anziche' i fondi destinati al completamento degli impianti Prora del Cira; quale organismo abbia valutato l'opportunita' e le sinergie con gli scopi istitutivi del Cira del "parco ludico a tema", previsto dal citato articolo 9 del decreto-legge n. 321 del 1996; quali siano "le intese di cooperazione internazionale" nel settore aerospaziale che hanno indotto alla emanazione del citato articolo 9 del decreto-legge n. 321 del 1996; quali siano i motivi per cui il Murst abbia firmato l'ennesima reiterazione del decreto concernente "disposizioni urgenti per le attivita' produttive", nonostante il suo organo consultivo (Cts) abbia dato parere contrario alla iniziativa in esame; infine, il motivo per cui sia stata prevista la costituzione, entro il 30 giugno 1996, del consorzio incaricato della realizzazione del progetto, senza attendere la conversione in legge del decreto-legge n. 321 del 1996. (4-01438)
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19960627-19980323 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01438 presentata da STEFANI STEFANO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960627 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
CHIAPPORI GIACOMO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
COVRE GIUSEPPE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
CAPARINI DAVIDE CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
BARRAL MARIO LUCIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
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4/01438 
STEFANI STEFANO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 

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SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 
19980225 

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