INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01402 presentata da BRUNALE GIOVANNI (PROG.FEDER.) in data 19940615

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in data 18 maggio 1994 si e' svolto a Firenze un incontro tra il Comando della regione militare tosco-emiliana e il sindaco di Pontedera nel quale e' stata formalizzata l'intenzione da parte dell'Esercito di riattivare l'aeroporto di detta citta' per installarvi una base di elicotteri per impieghi sia militari che civili attualmente di stanza a Pisa, e di dare in concessione parte delle infrastrutture al locale Aeroclub per gli scopi societari; tale aeroporto, dismesso dagli usi militari fin dagli anni '50, e' stato dato fin qui in concessione dal Ministero della difesa alla Piaggio Spa i cui stabilimenti industriali sono ubicati nelle aree limitrofe; le piste di detto eliporto sono situate a ridosso di un'area urbana intensamente popolata e percio' soggetta, nell'eventualita', a picchi di inquinamento acustico non compatibili con quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1^ marzo 1991 "Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno"; la riattivazione all'esercizio per scopi militari e civili dell'aeroporto contrasterebbe inoltre con le previsioni urbanistiche del comune di Pontedera ed in particolare con la previsione contenuta nel Piano regolatore generale comunale del Piano di insediamenti produttivi in localita' Gello che di fatto diverrebbe incompatibile per ragioni di sicurezza con il traffico aereo; nell'ambito della programmazione e pianificazione del territorio un ruolo positivo alla soluzione delle esigenze rappresentate dal Comando della regione militare tosco-emiliana potrebbe essere svolto, se richiesto, dall'amministrazione provinciale di Pisa nell'ambito delle competenze assegnate dalla regione Toscana in materia di Piano territoriale di coordinamento degli strumenti urbanistici dei comuni in fase di definizione; rispetto all'eventualita' del ripristino dell'aeroporto il sindaco di Pontedera, pur riservandosi di sottoporre l'argomento alla valutazione del consiglio comunale, si e' dichiarato contrario perche' verrebbe a confliggere con la programmazione e la salvaguardia degli interessi generali della comunita' amministrata; la stessa dirigenza della Piaggio Spa ha rilasciato alla stampa dichiarazioni di forte preoccupazione per la vicinanza delle piste di volo alle officine dello stabilimento in cui lavorano oltre 4.000 addetti, giungendo perfino a minacciare, in caso di riapertura ai voli delle stesse, denuncia alla Magistratura ordinaria; oltre a cio' si verrebbero a creare notevoli problemi di attuazione dei progetti di ristrutturazione e ampliamento delle officine meccaniche di detto stabilimento la cui produzione di scooter e', dopo un periodo di crisi, in costante crescita, occupando in Europa quote di mercato pari al 41 per cento e la cui proprieta' si prepara a varare per il triennio 1994-1996 un nuovo piano di investimenti pari a circa 400 miliardi di lire -: quali iniziative intendano assumere nei tempi e nei modi al fine di soddisfare le legittime esigenze del Comando della regione militare tosco-emiliana nel pieno rispetto della volonta' di autogoverno della comunita' di Pontedera che vede nella paventata riattivazione dell'aeroporto motivi di forte conflittualita' con gli interessi generali della citta' e di tutela della qualita' urbana; quali risposte intendano dare alle preoccupazioni dichiarate dalla dirigenza della Piaggio Spa, oggi impegnata ad accrescere il proprio ruolo industriale in Pontedera nell'interesse piu' generale per l'economia nazionale e una indispensabile crescita occupazionale. (4-01402)