INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01390 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920525

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri delle finanze, dell'interno, di grazia e giustizia, della sanita', del tesoro, delle partecipazioni statali, dell'industria, commercio e artigianato, dei rapporti con le regioni e del turismo e spettacolo. - Per sapere - premesso che: lo scorso novembre, a Roma, in un noto ristorante di Cinecitta', e' stato arrestato il boss napoletano Ciro Mariano in compagnia di esponenti della finanza nazionale che sarebbero collegati a banche e ad altri istituti di credito di diritto pubblico; in particolare con Mariano c'era il consulente finanziario Michelangelo La Porta, gia' noto alla magistratura per reati finanziari, il quale aveva con se' documenti della societa' di brokeraggio assicurativo e finanziario Synthesis con sede a Napoli ed assegni firmati da Lello Scarano impresario teatrale ed amministratore della societa' di gestione del teatro Politeama di Napoli ed intestati alla stessa Synthesis; dai successivi accertamenti di Polizia e Guardia di finanza sono emersi inquietanti legami tra malavita organizzata e mondo finanziario con ingerenza nelle attivita' legate allo spettacolo ed il forte sospetto di mediazioni politiche determinanti; infatti l'impresario Lello Scarano, in grosse difficolta' finanziarie, aveva ottenuto crediti per alcuni miliardi dalla Synthesis attraverso la sua attivita' di intermediazione anche con noti Istituti bancari come ad esempio la BNL, ma non riusciva a tener fede a tali debiti provocando difficolta' operative e di liquidita' alla Synthesis la quale aveva scoperti per decine di miliardi con la stessa BNL, la Banca Popolare dell'Irpinia, l'IBI, il Banco di Santo Spirito ed altre banche a carattere regionale; Scarano avrebbe ottenuto il rinnovo dei crediti da parte della Synthesis prospettando a Edoardo Sorrentino amministratore della finanziaria la possibilita' della sua partecipazione ad una nuova societa' di produzione di spettacoli e gestione del Politeama rifinanziata con il coinvolgimento di ulteriori importanti soci; il faccendiere La Porta si sarebbe inserito nella vicenda della Synthesis, da circa un anno, quale consulente di gestione per assicurare la partecipazione azionaria di importanti societa' interessate a rilevare la Synthesis, accollandosene i debiti, onde creare la Synthesis Fm Factoring che sarebbe stata alle spalle della Nuova Politeama Spa, progettata da Scarano; in effetti La Porta sarebbe stato intermediario del boss Ciro Mariano intenzionato a divenire socio della Synthesis allo scopo di riciclare il danaro guadagnato con le attivita' illecite; lo stesso La Porta risulta aver dichiarato agli inquirenti di aver versato alla Synthesis 93 milioni nel settembre scorso per pagare gli stipendi al personale, arretrati di quattro mesi, e facendoseli anticipare attraverso prestanomi proprio da Ciro Mariano; la Synthesis da circa 5 anni opera nel campo dell'intermediazione finanziaria e assicurativa con partecipazioni incrociate o sub-partecipazioni della stessa o dei soci suoi fondatori Edoardo Sorrentino, Rosa Flora e il milanese Gianpiero Parmigiani in altre societa' quali la Immobiliare Soredo Srl, la Punto Finanziaria Srl, la Finsefa Controll Credit, la All Regran Srl, la God Looks Srl, la Fulocet Sud e l'Immobiliare Cibels con varie sedi e uffici uniti o separati a Napoli, Roma ed in altre citta' soprattutto della Campania e dell'Italia Meridionale; proprio nell'aprile 1991, probabilmente per accordo tra La Porta e Sorrentino, il capitale sociale della Synthesis e' aumentato da 800 milioni a 4 miliardi e 800 milioni ma la Dress Manifacture e la Soredo Immobiliare proprietarie delle azioni rinunciavano all'opzione su 2 miliardi e 160 milioni di quota la cui sottoscrizione e' stata lasciata aperta fin al 31 marzo 1992; la stessa Synthesis risulterebbe destinataria di un contributo recentemente deliberato dalla regione Campania e per i suoi clienti -: se risultino le ragioni per cui sia stato possibile che varie UUSSLL napoletane con tanti problemi gestionali della sanita' abbiano affidato a tale societa' la consulenza assicurativa delle polizze stipulate; se sia vero che cio' si risolvesse nel ricatto alle societa' assicuratrici sotto contratto con le UUSSLL; se sia vero che tali consulenze e le aperture di crediti bancari siano state dovute a pressioni di primari esponenti politici; chi sia l'esponente politico napoletano di Governo con il quale Sorrentino era in contatto e se sia vero che lo stesso avrebbe favorito con le sue "pressioni e coperture influenti" l'apertura di tante porte e l'ascesa della Synthesis; quali indagini si intendano promuovere per accertare la fonte, i motivi e l'entita' del contributo che la Regione Campania avrebbe voluto elargire alla Synthesis; se e' stata accertata l'esistenza di trattative tra Ciro Mariano e l'amministratore della Synthesis, Sorrentino, per cedere quote della societa' al boss in questione; se al riguardo l'aumento di capitale sociale cosi' spropositato dell'aprile 1991, risulti essere un passaggio per favorire tale operazione; se siano stati accertati contatti della Synthesis con ambienti della malavita stabiese cosi' come risulterebbe da alcune voci insistenti; se tali eventuali legami risultino essere recenti o consolidati e quale ruolo abbiano avuto al riguardo delle attivita' della finanziaria nella zona stabiese l'avvocato Michele Principe presidente del collegio sindacale della finanziaria e Luigi D'Apuzzo socio di Sorrentino nella Punto Finanziaria Srl entrambi operatori finanziari e stabiesi; se si intenda promuovere un'indagine a tappeto sulle attivita', i soci, i rapporti di affari delle migliaia di societa' finanziarie che risultano operanti soprattutto in Campania, per perseguire un filone certamente prezioso per individuare eventuali riciclaggio e provenienza di danaro sporco; quali accertamenti nei confronti degli stessi istituti bancari e dei loro funzionari in contatto d'affari con la Synthesis e con il faccendiere La Porta si intendano promuovere. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-30371 del 7 gennaio 1992. (4-01390)