INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01381 presentata da TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920525

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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno, delle finanze, del lavoro e previdenza sociale, di grazia e giustizia e dei lavori pubblici. - Per sapere se sia nota la situazione edilizia e urbanistica di Fidenza (Parma) considerato che: 1) area dottor Copelli in zona Largo Leopardi: prima ancora dell'esproprio per il PEEP fu redatto un progetto per la costruzione di case a schiera e condomini che si sono spartiti la EDILFIDENZA 2 societa' cooperativa a responsabilita' limitata e la cooperativa Di Vittorio; 2) area zona "Corea" comparti C8 e C9: area di proprieta' del beneficio parrocchiale di San Michele prima dell'inserimento in piano regolatore generale opzionata dalla EDILFIDENZA 2 un anno prima delle varianti al PRG. I membri dirigenti di questa societa' sono o sono stati consiglieri comunali, dirigenti di partito della DC e del PSI. Un anno prima della approvazione della variante generale al PRG la EDILFIDENZA 2 presento' un progetto di lottizzazione sui comparti C8 e C9 che furono poi regolarmente inseriti in PRG e immediatamente inseriti in PPA. La presentazione del progetto avvenne addirittura nella sala del ridotto del teatro comunale, tanto erano sicuri del fatto loro; 3) casa RABAIOTTI: per la sua sistemazione furono spesi 200 milioni in piu' del previsto senza alcuna perizia suppletiva. Il tecnico era il geometra Tedeschi, padre dell'ingegner Massimo Tedeschi, assessore ai lavori pubblici all'epoca del fatto. Risulta all'interrogante che i democristiani (segretario) concordarono il silenzio coi comunisti in cambio di favori urbanistici, quali per esempio la concessione della variante al loro dirigente Menta Giancarlo che riusci' a costruire, in piena zona agricola sulla strada per Soragna, un centro per la distribuzione dei giornali; 4) comparto C6: quest'area era di proprieta' della signora Franchi Luigina e fu per parecchio tempo vincolata per il PEEP fino a quando non fu comprata da un imprenditore democristiano ma legato con parentela a dirigenti comunisti, il signor Faroldi Remo. Dopo essere stata acquistata da quest'ultimo, l'area divenne in parte edificabile e costitui' il comparto C6, immediatamente edificabile perche' subito inserito in PPA; 5) le norme di attuazione del PRG di Fidenza impediscono la costruzione di fabbricati in zona agricola se non a diretto servizio dell'agricoltura; l'articolo 53 delle norme di attuazione permette insediamenti nelle zone agricole normali, ma non e' mai stato applicato a favore dei richiedenti se non a favore di pochi favoriti. C'e' una richiesta di insediamento in zona agricola normale da parte di un cittadino che ha tutti i requisiti previsti dall'articolo 53; e' stato presentato il progetto planivolumetrico, come previsto dal PRG, ma i funzionari dirigenti hanno avuto l'ordine dal sindaco di non istruire la pratica; l'ufficiale sanitario ha dichiarato di avere ricevuto precise istruzioni dal sindaco a non esprimere il parere in merito a questo insediamento. In compenso pero', in localita' Fornio e' stata poi rilasciata una concessione nelle stesse condizioni; 6) vi sono 22 domande di concessione edificatoria in zone agricole; tra queste ve ne sono alcune di coltivatori diretti che si vedono da tempo negare la concessione edificatoria perche' la loro casa o il loro fondo sono vincolati in modo assurdo dal PRG. Significativo e' il caso di un coltivatore diretto che da circa due anni ha presentato richiesta di costruire una modesta abitazione sul suo fondo ma la concessione gli viene negata perche' il P.R.G. classifica l'attuale costruzione soggetta a "restauro e risanamento conservativo". La costruzione in effetti e' stata costruita nel dopoguerra con materiale di recupero e non ha nessun pregio ne' storico ne' ambientale; anzi e' stata dichiarata inabitabile per mancanza dei requisiti di legge. Il proprietario si rifiuta di pagare tangenti ai partiti. Gli e' stata promessa una variante al PRG per sistemare la sua situazione e quella di molti altri ma la variante approvata successivamente non ha trattato i problemi di questi poveri cittadini ma gli interessi di gente piu' potente; si e' per esempio accontentato un grosso autotrasportatore, anche se c'e' un'area appositamente classificata per autoparco; si e' trasformata un'area sulla via Emilia in localita' Coduro per farvi insediare il concessionario della Opel, anche se di aree tecnico-distributive per tali insediamenti ce ne sono a volonta'. La normativa del PRG di Fidenza e' in molti punti in contrasto con la legge: per esempio vi sono le perimetrazioni dei comparti che comprendono strade di interesse comunale e che vengono messe a carico dei lottizzanti (salvo accordi con l'amministrazione); 7) acquisto di locale per sala civica: l'amministrazione comunale ha recentemente deliberato l'acquisto di una sala da adibire a "sala civica" in zona commerciale per la somma di lire 600.000.000; in questa zona costruisce la cooperativa rossa NORD EMILIA, che ha cosi' alleggerito il proprio carico rifilando al comune una struttura di cui il comune non ha affatto bisogno. Semmai avrebbe bisogno di un'area migliore per la nuova casa di riposo anziche' costruirla in via Esperanto dove c'e' tanto poco spazio che si deve addirittura sopprimere la via stessa; 8) lottizzazione Ruffini: vi fu a suo tempo trasferita parte della cubatura della zona "direzionale" nella zona "residenziale" e quando l'area e' stata acquistata dall'imprenditore PSI Cella Amilcare la zona "direzionale" e' stata classificata "residenziale di completamento" con cubatura superiore a quella che era stata convenzionata con il signor Ruffini. Il verde pubblico e' sparito e gli abitanti del quartiere protestano. Dietro le quinte della cooperativa EDILFIDENZA 2 ci sono due personaggi politici importanti: un deputato, compagno di scuola del presidente della societa' signor Claudio Cacciali, e il sindaco di Fidenza; Rossi Claudio, amico intimo del presidente della EDILFIDENZA 2. Vi e' da notare inoltre che il tecnico della societa' EDILFIDENZA 2 e' l'architetto Branchi Gilberto, genero del presidente del tribunale di Parma, dottor Pico, il quale risulta all'interrogante essersi interessato in un paio di occasioni che riguardavano il presidente Cacciali e i suoi accoliti. La madre del segretario di zona del partito di maggioranza relativa Gabriele Cremona, Cerri Ermelinda era proprietaria di un lotto di terreno alla periferia di Fidenza, in localita' Coduro, dove e' stata classificata un'area per insediamenti tecnico-distributivi denominata TD1. Risulta all'interrogante che il signor Cremona si sia adoperato presso le autorita' competenti per far cambiare la classificazione, dopo essere diventato segretario, in "zona di completamento residenziale" mentre tanti altri cittadini si sono visti espropriare lotti analoghi per verde pubblico o parcheggio e non c'e' stato niente da fare. A tale proposito l'architetto Macchiavelli Paolo e' in causa con l'amministrazione comunale. Ad avviso dell'interrogante cio' spiega perche' il segretario del partito di maggioranza relativa, che fa l'assicuratore e si accaparra buona parte delle polizze del comune e dell'unita' sanitaria locale, faccia combutta con la giunta, in disaccordo anche con parte dei consiglieri comunali del suo partito. Per sapere quali iniziative i ministri interessati ritengano di assumere al riguardo nell'ambito delle loro competenze e se sono in corso indagini da parte delle forze dell'ordine o della magistratura. (4-01381)
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