INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01258 presentata da D'ALEMA MASSIMO (PROG.FEDER.) in data 19940614

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in data 25 maggio 1994, Filograna Giuseppe, commerciante di Casarano (LE) e' stato fatto oggetto di un gravissimo atto intimidatorio con colpi di arma da fuoco che hanno colpito la propria auto, quando l'operatore si stava recando presso la sua azienda; tale atto rappresenta l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie di azioni criminose contro Filograna Giuseppe e la moglie Maria Isernia; tutto cio' rivela la inadeguatezza della risposta istituzionale quantomeno in termini di controllo del territorio; l'obiettivo dell'attentato e' finalizzato a colpire la famiglia Filograna, diventata il simbolo della battaglia contro il racket delle estorsioni e dell'usura nel Sud del Salento; esso rappresenta un vero e proprio salto di qualita' della criminalita' organizzata che puo' significare la punta di una azione criminosa volta a colpire la coraggiosa resistenza di commercianti ed artigiani della zona che si va estendendo a macchia d'olio, anche grazie all'attivita' ed all'iniziativa della signora Filograna e della associazione "Vivere insieme"; ferma e pronta e' stata la reazione dell'amministrazione comunale di Casarano e delle forze sociali, culturali e produttive, che mantengono alta la tensione e la mobilitazione contro l'aggressione mafiosa; piu' in generale, negli ultimi mesi, pur in presenza di una efficace azione di contrasto delle forze di polizia, si e' in presenza di una nuova offensiva della criminalita' (Monteroni, eccetera) che richiede uno sforzo eccezionale e straordinario -: quali iniziative intenda adottare e quali impegni precisi intenda assumere per tutelare l'incolumita' degli uomini piu' esposti e rendere piu' efficace la lotta al racket, all'usura, al riciclaggio del denaro sporco ed alla recrudescenza dell'attacco criminale. (4-01258)