INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01256 presentata da NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.) in data 19940614

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01256_12 an entity of type: aic

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: 1) il piano di razionalizzazione della rete scolastica proposto dal Provveditorato agli studi di Novara, dottor Pietro Cataldo, non rispetterebbe la normativa diramata con ordine ministeriale del 26 febbraio 1990, in quanto la scuola media "Verga" che si intenderebbe incorpare con la scuola "Giovanni XXIII" non risulterebbe sotto dimensionata, avendo complessivamente diciassette classi funzionanti; 2) tale piano sconvolgerebbe la geografia ed i bacini di utenza del distretto scolastico n. 53 in quanto staccherebbe Borgo Ticino da Castelletto Ticino (Borgo Ticino verrebbe aggregata a Varallo Pombia per "salvare" la scuola media "Rossi" sottodimensionata con dieci classi), staccherebbe Dormelletto dalla scuola "Verga" di Arona per aggregarla alla scuola media statale "Belfanti" di Castelletto Ticino; 3) tale piano non terrebbe conto del proficuo lavoro didattico iniziato venticinque anni fa da Borgo Ticino e venti anni fa da Dormelletto con le rispettive sedi naturali; 4) tale piano, fondendo due scuole medie di Arona e la sezione staccata di Meina, formerebbe una scuola di dimensioni sproporzionate con 30-31 classi, con preside il dottor Carlo Mario Musilli, genero del provveditore agli studi dottor Pietro Cataldo; 5) tale piano, se venisse attuato, provocherebbe gravi disagi all'utenza del centro storico di Arona, poiche' una scuola media con attivita' anche pomeridiane costituisce una valida prevenzione al disagio giovanile; 6) tale piano e' stato redatto senza alcun accordo o contatto con gli enti locali e, quindi, l'affermazione contenuta nella relazione di accompagnamento del piano al Ministero della pubblica istruzione la' dove e' scritto "Valutata attentamente la situazione presi accordi con gli enti locali" e' da considerarsi priva di fondamento come dimostrano le lettere del commissario di Arona (23 maggio 1994); dei sindaci di Cressa, di Bogogno, di Cavaglietto, di Cavaglio d'Agogna, di Vaprio d'Agogna (31 maggio 1994), di Lesa (19 maggio 1994), di Borgo Ticino (20 maggio 1994), di Dormelletto (26 maggio 1994); di Castelletto Sopra Ticino (20 maggio 1994) e del commissario di Suno (31 maggio 1994); 7) tale piano, prevedendo la "fusione" del liceo classico Pietro Martire di Angliena con il liceo scientifico Enrico Fermi di Arona, non rispetterebbe l'identita' culturale di carattere umanistico, caratteristica peculiare di un liceo classico; 8) tale piano non terrebbe conto del bacino di utenza del liceo classico esistente che costituisce nel territorio del novarese l'unica struttura statale di questo tipo oltre a quella del capoluogo di Novara; 9) tale piano non garantirebbe le numerose attivita' culturali extra-scolastiche svolte in questi anni quali esigenze specifiche dell'istituto; 10) tale piano impoverirebbe la realta' culturale aronese; 11) tale piano non e' rispettoso della legislazione vigente -: quali provvedimenti si intendano adottare al riguardo. (4-01256)
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