INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01252 presentata da VEZZALI MARIA VALENTINA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 12/07/2013
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01252 presentato da VEZZALI Maria Valentina testo di Venerdì 12 luglio 2013, seduta n. 52 VEZZALI . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: la legge 8 ottobre 2010, n.170 «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico» dispone che la diagnosi dei disturbi specifici di apprendimento, sia fatta nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente e sia comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente o, qualora la regione nel cui territorio non sia possibile fare diagnosi nell'ambito dei trattamenti erogati dal SSN, presso specialisti o strutture accreditate; con la nota del 26 maggio 2011, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ha previsto che, riguardo alle diagnosi degli alunni con disturbi specifici di apprendimento precedenti all'entrata in vigore della legge n.170 del 2010, le scuole siano autorizzate temporaneamente a riconoscere valide le certificazioni, in attesa delle indicazioni regionali per l'individuazione di strutture accreditate; la regione Marche non ha ancora indicato le strutture accreditate e le UMEE dell'ASUR, non sono in grado di offrire il servizio a tutte le richieste che provengo dagli ambiti scolastici e/o dalle famiglie; molti specialisti non autorizzati rilasciano certificazioni incomplete e non informano le famiglie sulla non validità di quanto certificato; per ottenere una certificazione e seguire le terapie di recupero da uno specialista privato la famiglia deve affrontare un impegno economico notevole; in particolare, nel comune di Osimo, per mancanza di personale e mancanza d'informazione la situazione è ulteriormente aggravata da questi motivi; vi è una scarsa conoscenza della normativa scolastica con conseguenti imprecisioni nelle certificazioni e nelle indicazioni trasmesse alle famiglie; a oggi, le valutazioni sono possibili solo in vista dell'esame di Stato o per passaggi tra scuole di grado diverso; gli studenti non sono seguiti con terapie adeguate e quelli segnalati nel primo quadrimestre 2012 sono ancora in attesa di certificazione costringendo i genitori a rivolgersi a strutture private; pur comprendendo le difficoltà generali presenti, legate alla grave crisi finanziaria che costringe le amministrazioni pubbliche a rivedere le programmazioni d'interventi, che quelle specifiche, riferite ai problemi contingenti dell'Asur e delle strutture che operano a livello socio-sanitario nel territorio, si ritiene che non debbano essere i bambini a dover pagare in prima persona il disagio della delicata funzione dell'apprendimento–: quali iniziative si intendano mettere in atto per adottare i provvedimenti necessari per il riassetto funzionale e organizzativo del servizio indicato dalla legge n.170 del 2010. (4-01252)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01252 presentata da VEZZALI MARIA VALENTINA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 12/07/2013
Camera dei Deputati
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20130712
20130712
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01252 presentata da VEZZALI MARIA VALENTINA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 12/07/2013
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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4/01252
VEZZALI MARIA VALENTINA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA)
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