INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01089 presentata da MARAIA GENEROSO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 13/09/2018

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01089_18 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01089 presentato da MARAIA Generoso testo di Giovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44 MARAIA , VIGNAROLI , MAGLIONE e ZOLEZZI . — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: nella discarica di rifiuti solidi urbani sita in località Difesa Grande ad Ariano Irpino (Avellino), gestita dalla Asi-Dev Ecologia S.r.l. ed attualmente dismessa, sono stati sversati abusivamente fanghi tossici industriali, come accertato dalla sentenza n. 241/2013 del tribunale di Ariano Irpino; malgrado ciò la discarica è stata dichiarata sito non inquinato dal verbale della conferenza di servizi dell'11 dicembre 2014 della regione Campania, che ha recepito le valutazioni dell'analisi di rischio redatta l'11 ottobre 2014 dall'Asi-Dev; ciò nonostante, la presenza nel sito di elevate concentrazioni di sostanze inquinanti; l'aver dichiarato la discarica « sito non inquinato » sembrerebbe essere frutto di quelle che appaiono agli interroganti violazioni della normativa di settore: 1) l'Asi-Dev, nel valutare il rischio derivante dalle sostanze tossiche all'interno della discarica, secondo gli interroganti ha erroneamente applicato i parametri normativi relativi ai siti a destinazione d'uso industriale-commerciale di cui alla colonna B della tabella 1 dell'Allegato 5 al Titolo V, parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006. Ciò avveniva nonostante la discarica non sia considerabile sito industriale, perché destinata a rifiuti solidi urbani ed insiste su un'area destinata dal piano urbanistico comunale all'uso di attrezzature eco-ambientali. L'Asi-Dev doveva applicare i più restrittivi parametri di cui alla colonna A della citata tabella 1, rispetto ai quali si sarebbero evidenziati sforamenti di quasi tutte le sostanze inquinanti; 2) l'Asi-Dev, per dimostrare la non contaminazione da ferro e manganese della zona esterna alla discarica, ha applicato un parametro di confronto basato sul cosiddetto «valore di fondo naturale» senza argomentare l'esistenza di fattori antropici o naturali che abbiano alterato, a prescindere dalla discarica, la conformazione chimica del terreno. Inoltre, il valore del fondo naturale è stato calcolato sulla base di analisi condotte su campioni verosimilmente già inquinati, perché prelevati nello stesso sito della discarica; in tale modo la società Asi-Dev Ecologia S.r.l. agirebbe incontrastato con il protocollo dell'Ispra dell'aprile 2009 e la delibera dell'Ispra n. 20/2017 che prescrivono che le campionature del fondo naturale devono essere effettuate in zone limitrofe e distanti dai fattori di inquinamento; 3) l'analisi di rischio non sembra tener conto del fatto che il sito della discarica è stato dichiarato ad «elevata pericolosità di frana» dall'Autorità di bacino della Puglia, con nota dell'11 dicembre 2014, la quale evidenzia che la discarica è attualmente interessata da un fenomeno franoso. Tale profilo di rischio non è stato preso in considerazione dalla conferenza di servizi della regione Campania, circostanza che potrebbe comportare un danno ambientale in caso di cedimento della discarica con conseguente fuoriuscita del suo contenuto; infine, si evidenzia che la discarica, con accordo operativo del 18 luglio 2011 è stata ammessa ad un progetto di bonifica finanziato dal Governo per 6.480.000,00 euro nell'ambito del programma strategico per le compensazioni ambientali nella regione Campania, somma attualmente congelata per espressa richiesta del comune di Ariano Irpino avanzata il 18 dicembre 2012 nell'ambito di una riunione del comitato di controllo dell'accordo –: quale sia l'orientamento del Ministro, per quanto di competenza, rispetto alle anomalie contenute nell'analisi di rischio Asi-Dev e nel verbale della conferenza di servizi dell'11 dicembre 2014; se il Governo intenda sbloccare il finanziamento di 6.480.000,00 euro stanziato con l'accordo di programma, e vincolare la sua spesa esclusivamente alla realizzazione della bonifica della discarica, escludendo progetti diversi; se non si ritenga opportuno, al fine di evitare un possibile danno ambientale, valutare se sussistono i presupposti per l'invio del comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente presso la discarica di Difesa Grande, anche nell'ottica di effettuare nuove analisi, in particolare sul percolato della discarica che ancora adesso viene costantemente prelevato e portato nei depuratori delle limitrofe aree industriali. (4-01089)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01089 presentata da MARAIA GENEROSO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 13/09/2018 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20190207 
20180913 
20180913-20190207 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01089 presentata da MARAIA GENEROSO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 13/09/2018 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=18&ramo=camera&stile=9&idDocumento=4/01089 
VIGNAROLI STEFANO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
ZOLEZZI ALBERTO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
MAGLIONE PASQUALE (MOVIMENTO 5 STELLE) 
xsd:dateTime 2022-06-17T14:06:04Z 
4/01089 
MARAIA GENEROSO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=18&ramo=camera&stile=6&idDocumento=4/01089 

data from the linked data cloud

DATA