INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01061 presentata da CENTO PIER PAOLO (MISTO) in data 19960619

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: in data 15 giugno 1996 presso uno dei piu' importanti ospedali di Roma quale il S. Giovanni, e' deceduta per un infarto, all'interno della sala d'attesa del pronto soccorso, la signora Celestina Filippi di 73 anni; la signora Filippi e' giunta in ospedale alle ore 16,30 ed e' stata accolta da un infermiere che, compilato il foglio di accettazione, l'ha mandata in sala d'attesa, peraltro gia' colma, in fila con gli altri; la signora Filippi e' morta nel bagno del pronto soccorso dell'ospedale, circa un ora piu' tardi del suo arrivo, in seguito all'aggravarsi dei sintomi della malattia; la figlia della signora Filippi, che assisteva la madre, e' stata accusata dal medico di turno di non aver dichiarato l'urgenza del caso, non essendo stata in grado di riconoscere i sintomi di un infarto, persistenti gia' dalla mattina; la magistratura ha gia' aperto un'inchiesta per omicidio colposo, allo stesso modo anche la direzione sanitaria dell'ospedale S. Giovanni, ignara dei sopralluoghi effettuati in questi giorni dagli agenti del commissariato Celio, ha avviato un'inchiesta interna -: quali interventi urgenti intenda adottare per garantire il funzionamento delle strutture di primo pronto soccorso degli ospedali italiani; quali provvedimenti intenda prendere per incrementare gli organici e le strutture di primo intervento del pronto soccorso sia del S. Giovanni che delle altre strutture ospedaliere italiane, soprattutto in vista del Giubileo. (4-01061)